Poeta spagnolo (sec. 15º). Compose una Vita Christi, interrotta all'episodio della stragedegliInnocenti: di ritmi e di lingua popolare, la narrazione è costellata di discorsi moralizzanti, canzoni, inni, [...] satire, e contiene anche frammenti dialogati, talora di tono drammatico. Scrisse anche opere politiche, tra cui il Dechado de la reina doña Isabel, detto anche Regimiento de príncipes, opere di carattere ...
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Pittore (Castelfranco di Sotto 1822 - Firenze 1897). Studiò all'Accademia di belle arti di Firenze con G. Bezzuoli, poi a Roma frequentò lo studio di T. Minardi. Autore di quadri storici (La stragedegli [...] Innocenti, 1852, Firenze, Gall. d'arte moderna) e di affreschi (Pistoia, chiese della Madonna dell'Umiltà e di S. Paolo), dipinse anche, con stile nitido e freschezza cromatica, paesaggi e ritratti (Nerina Badioli, 1865 circa, Roma, Gall. naz. d'arte ...
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Pittore (Haarlem 1562 - ivi 1638). Rappresentante tipico del manierismo olandese di ispirazione italo-francese. Fondò verso il 1578 con K. van Mander e U. Goltzius una scuola di pittura che esercitò un [...] notevole influsso (la cosiddetta "Accademia di Haarlem") introducendo in particolare lo studio del nudo. Fra le sue opere: StragedegliInnocenti (1590) e Betsabea al bagno (1594) al Rijksmus. di Amsterdam, e il ritratto di gruppo Banchetto della ...
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Incisore (n. Ravenna poco prima del 1493 - m. Roma 1527). Frequentò la bottega di M. Raimondi e fu attivo a Roma, incidendo a bulino opere antiche (il Trono di Nettuno di Ravenna, il Laocoonte, ecc.) e [...] composizioni di Raffaello (Ratto di Elena; Trionfo di Bacco), Giulio Romano (Lotta di Darete ed Entello; Allegoria della forza d'animo), B. Bandinelli (StragedegliInnocenti), F. Salviati, ecc. ...
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Scultore (Trapani 1653 - Palermo 1708). Scolpì in legno per la chiesa di S. Antonio da Padova a Palermo la Nascita di Cristo, l'Adorazione dei Magi, la Presentazione al tempio e la Stragedegliinnocenti. [...] Altre sue opere sono nei musei di Palermo, di Trapani, ecc ...
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GIOVANNI Pisano
Pietro Toesca
Scultore e architetto. Nacque circa il 1245; morì dopo il 1314. Figlio di Nicola Pisano (v.), fu col padre a Siena tra i suoi aiuti all'opera del pergamo del duomo (1265-1268); [...] esprimano più intensamente l'intimo.
Insiste G. in temi trattati già dal padre - Natività, Adorazione dei Magi, StragedegliInnocenti, Crocifissione, Giudizio, ecc. - e ne riprende perfino dei particolari, ma il suo animo violento li trasfigura ...
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MARINO, Giambattista
Fausto Nicolini
Poeta, nato a Napoli il 18 ottobre 1569. Fu avviato dal padre (il giureconsulto Gianfrancesco) alla giurisprudenza. Ma l'ingegno vivacissimo e l'innata straordinaria [...] il 1680 l'Italia fosse bene avviata alla guarigione, mostra, tra altri, il fatto sintomatico che, salvo per la StragedegliInnocenti, in quel decennio appunto le ristampe delle opere del M., fin allora fitte come gragnuola, cessarono di colpo. Senza ...
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SECENTISMO
Mario Praz
. Si suole designare con questo termine, e con altri affini, alcuni generali (concettismo), altri riferentisi a particolari letterature (marinismo per l'Italia, da G. B. Marino; [...] emergono come naturali decorazioni delle clausole di quelle forme metriche. Le ottave dell'Adone, e più ancora quelle della StragedegliInnocenti, del Marino, non sono altro che sillogi di epigrammi, ed epigrammi sono i sonetti e i madrigali del ...
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PROMETEO (Προμηϑεύς, Prometheus)
Margherita GUARDUCCI
Mario PRAZ
Margherita GUARDUCCI
P. era in origine, presso gli antichi Greci, una divinità del fuoco, la quale poi fu dalla fantasia di un poeta [...] concezione di quest'ultimo conferendole una certa dignità e bellezza. La prima traccia di questo raccostamento si trova nella StragedegliInnocenti del Marino. Questo aspetto di Satana il Milton, che conoscera la traduzione del primo canto della ...
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POCCETTI, Bernardino Barbatelli
Carlo Gamba
Pittore, nato a Firenze nel 1542, ivi morto il 10 novembre 1612. Allievo di Michele Tosini, ma seguace specialmente dei vasariani e dell'Allori che in quel [...] . In questo genere il suo capolavoro è forse la vòlta sull'ingresso dello spedale degl'Innocenti, sua ultima opera (1612). Nel medesimo istituto, una StragedegliInnocenti (1610) e una Disputa di S. Caterina (1612). Nel genere profano frescò con ...
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innocente
innocènte agg. e s. m. e f. [dal lat. innŏcens -entis, comp. di in-2 e nocens «dannoso, colpevole», part. pres. di nocere «nuocere»]. – 1. a. Non colpevole, privo di una determinata colpa morale o giuridica; soprattutto in posizione...
strage
s. f. [dal lat. strages, affine a sternĕre «abbattere» (part. pass. stratus)]. – 1. a. Uccisione violenta di parecchie persone insieme: fare una s.; le s. e le rovine della guerra; l’immane s. provocata a Hiroshima dalla bomba atomica;...