PORTO, Francesco
Matteo Al Kalak
PORTO, Francesco. – Nacque a Rethymno, nell’isola di Creta, il 22 agosto 1511 da una famiglia di origini probabilmente vicentine.
Non si sa molto circa i suoi primi [...] .
In controtendenza con la sua indole fu infine la violenta polemica ingaggiata con Pierre Charpentier che, dopo la stragediSanBartolomeo (23-24 agosto), nel 1572 aveva indirizzato a Porto un suo scritto (Epistola ad Franciscum Portum Cretensem in ...
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BARTOLOMEOdi Giovanni
Luisa Marcucci
Fiorentino, attivo fra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI, il suo nome è noto per un documento del 30 luglio 1488 pubblicato da G. Bruscoli (L'Adorazione dei [...] di Domenico Ghirlandaio, tuttora conservata agli Innocenti.
"Io Bartolomeodi Giovanni mobrigho a quanto disopra si chontiene e per fede di cio mi sono soscritto di mia propia mano anno e mese e di rivelerebbero i dipinti diSan Gimignano (tondo con ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] battaglia di Renty (1554), poi all'assedio di Volpiano e alla presa di Vercelli (1555) e infine alla sfortunata battaglia diSandi dimostrarle che la stragedi S. Bartolomeo non era stata motivata da odio religioso, ma dalla necessità di prevenire ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] e i "pochi" scampati alla strage. La ribellione assume dimensioni impreviste di Napoli, ove, "nel far del giorno" - riferisce allibito il residente veneziano Bartolomeodi Messina, ancorare nell'insenatura diSan Giovanni, un po' a sud di Reggio ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] di fede".
Per quanto Firenze avtsse cercato di sfruttare a suo vantaggio l'ondata di generale riprovazione che seguì le stragidi Cesena, questo atroce fatto di nome di un prelato estraneo al Sacro Collegio, Bartolomeo Prignano, arcivescovo di Bari, ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] 1412 tentò di occupare Montone e prese Marsciano, Cerqueto e Gualdo Cattaneo. Il 17 giugno con la pace diSan Felice si per quale motivo rimasta in attesa di ordini, mentre quella nemica faceva strage dei cavalli dei bracceschi; la collocazione ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] la prova principale di una "premeditazione" della strage della notte di S. Bartolomeo. Tale strage sarebbe stata quindi 1966, p. 100; Vita e cultura a Mondovìnell'età delvescovo Michele Ghislieri(san Pio V), Torino 1967, pp. 26-29, 32 ss., 50, 54 ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] di Pigmalione (Id., 1974, pp. 50-53), avvicinabile ad un'altra con la Strage per la cassa contenente il venerato corpo disan Francesco Saverio, beatificato nel 1622, complesso trappista di S. Bartolomeo al Buonsollazzo, pure di committenza Medicea ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] di nota, che dettero più tardi lo spunto al Solimena per una ingiustificata gelosia di mestiere.
Il ricchissimo Bartolomeo De Maio per il suo splendido palazzo alla Sanità (L'Annunciazione, La strage degli innocenti e Ilmartirio di s. Barbara);altre ...
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MIRADORI, Luigi detto il Genovesino
Alessandro Serafini
– Le scarse notizie sulle origini del M. non consentono di stabilire con esattezza la data e il luogo della sua nascita. È plausibile che sia [...] dei magi nella chiesa carmelitana di S. Bartolomeo (Bellingeri, 2007, p. di tele per il piacentino Pietro Mario Rosa, raffiguranti il Martirio di s. Lorenzo e la Strage chiesa dei Ss. Fabiano e Sebastiano diSan Martino dall’Argine, molto rovinata, ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...