Harlan, Veit
Serafino Murri
Sceneggiatore, regista e attore teatrale e cinematografico tedesco, nato a Berlino il 22 settembre 1899 e morto a Capri il 13 aprile 1964. Avvalendosi di una solida formazione [...] polizieschi come Taifun, noto anche come Polizeiakte 909 (1934) di Robert Wiene, e recitando nella parte del protagonista in Stradivari (1935) di Géza von Bolváry. Fu l'introduzione del sonoro, e dunque la possibilità del dialogo parlato, a favorire ...
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De Clara, Patrizia
Gabriella Nisticò
Nome d'arte di Clara Patrizia Cerrone, attrice teatrale e cinematografica, nata ad Alano di Piave (Belluno) l'8 novembre 1940. Intensa e robusta interprete gaddiana [...] ai passaggi radiofonici e televisivi.Ha lavorato inoltre con Pál Sándor in Miss Arizona (1987), con Giacomo Battiato in Stradivari (1988), con Fabio Carpi in La prossima volta il fuoco (1993). La sua eclettica e rigorosa personalità professionale è ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] è quello di diventare un concertista, magari un virtuoso del proprio strumento: un violinista che gira il mondo con il suo prezioso Stradivari, come Uto Ughi, o un pianista che affascina la platea con lo splendido suono di uno Steinway a coda, come ...
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stradivario
stradivàrio s. m. – Violino, o anche violoncello e più raram. viola (sottintendendosi in quest’ultimo caso il termine strumento), fabbricati dal grande liutaio cremonese Antonio Stradivari (1643-1737): è uno s. autentico; possedere...
originale
agg. e s. m. [dal lat. tardo originalis, der. di origo -gĭnis «origine»]. – 1. agg. a. ant. Originario: i cittadini o. di Firenze; usanze o. di un luogo, proprie di esso, non importate, non forestiere; principio o., che è l’origine...