STRADIVARI, Antonio (Antonius Stradivarius). – Nacque probabilmente a Cremona tra il 1644 e il 1648/1649, figlio di Alessandro (non si conosce il nome della madre)
Fausto Cacciatori
Del cognome Stradivari [...] Foundation). Vi si legge la caparbia tenacia di chi persiste nel lavoro di una vita.
Da una lettera del figlio di Paolo Stradivari a Giovanni Michele Anselmi Briata (20 agosto 1775; in Cozio di Salabue, 1950, pp. 362 s.) si apprende che i violini ...
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GAGLIANO
Raoul Meloncelli
Famiglia di liutai attivi a Napoli dagli inizi del sec. XVIII alla metà del secolo XIX.
Capostipite della famiglia è Alessandro, nato a Napoli intorno al 1660. Destituita d'ogni [...] Nicola (I), nato a Napoli nel 1695 circa. Allievo del padre, per i suoi strumenti si ispirò a modelli giovanili dello Stradivari e del fratello Gennaro, facendo uso di legni di particolare pregio. Fu attivo sino alla morte, avvenuta a Napoli nel 1758 ...
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BERGONZI, Carlo
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nato a Cremona fra il 1676 e il 1683, fu il capostipite e il più importante esponente di quella famiglia di liutai il cui nome doveva perpetuarsi per [...] Cremona nella vecchia casa di piazza S. Domenico.
è opinione di quasi tutti i liutologi che il B. sia stato allievo di Stradivari. Lo Hamma e lo HenIey - tra i più autorevoli - sostengono però, e a ragione, che egli abbia studiato prima con Gerolamo ...
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GUARNERI
Alessandra Cruciani
Famiglia di liutai il cui capostipite è considerato Andrea, figlio di Bartolomeo, nato a Casalbuttano, nel Cremonese, il 13 luglio 1623. Secondo i documenti conservati nella [...] s.; E. Santoro, Violinari e violini. Gli Amati e i G. a Cremona tra Rinascimento e barocco, Cremona 1989, ad ind.; Id., Oltre Stradivari, Cremona 1991, ad ind.; C. Beare et al., The G. centenaries, Cremona 1998; C. Chiesa et al., Giuseppe G. del Gesù ...
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BERGONZI, Michelangelo (Michel'Angelo)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona intorno al 1720. Figlio di Carlo, esercitò anch'egli l'arte di liutaio, lavorando sotto la guida del padre, al [...] tecnica della costruzione, sia in quella della verniciatura. Nel 1746 si stabilì, col padre, nella bottega già appartenuta a Stradivari, in piazza S. Domenico. Ebbe tre figli, Nicola, Zosimo e Carlo, anch'essi liutai, e lavorò presumibilmente sempre ...
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FIORINI, Giuseppe
Cristina Ciccaglione Badii
Nacque a Bazzano (Bologna) il 26 sett. 1861 da Raffaele e Teresa Obici.
Raffaele (nato a Pianoro in prov. di Bologna nel 1828 - morto a Bologna nel 1898), [...] erede di I.A. Cozio conte di Salabue, la famosa collezione degli arnesi che avevano fatto parte del laboratorio di A. Stradivari e il violino del celebre maestro cremonese. Particolare curioso è che, dopo aver corrisposto un acconto di 20.000 lire e ...
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COZIO, Ignazio Alessandro conte di Salabue
Sergio Martinotti
Ultimo figlio del conte Carlo Alessandro e della marchesa Taddea Balbiani, nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 marzo 1755, discendente [...] liutai Pietro e Giovanni Mantegazza, coi quali si accordò per restauri di alcuni violini: e fu il Carli a vendere uno Stradivari ("il più forte", nota il C. nel suo Carteggio, p. 200) al "celebre suonatore genovese Paganini per Luigi 100" nel luglio ...
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GUADAGNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di liutai operante tra Piacenza, Milano, Parma e Torino, la cui discendenza, grazie alla trasmissione del mestiere di padre in figlio, ha mantenuto una linea costante [...] si ritiene abbia a lungo soggiornato e dove morì il 28 ag. 1805. Costruì strumenti di ampie dimensioni, sui modelli di Stradivari e Guarnieri; usò talvolta la doppia filettatura. La sua arte non è paragonabile a quella paterna, né per disegno né per ...
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BALDANTONI, Giuseppe
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Nacque ad Ancona il 19 marzo 1784 e si dedicò nella prima giovinezza agli studi meccanici, secondo la tradizione familiare. Interessatosi poi alla musica, iniziò lo studio del [...] Bagatella. Frutto di tale studio furono strumenti di buona fattura che il B. elaborò sulla base della forma classica di Antonio Stradivari (sebbene con il piano armonico più piatto e con le f f assai lontane dalla perfezione dei modelli) e dalla ...
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CERUTTI (Cerruti, Ceruti, Cerrutti)
Maria Caraci
Famiglia di liutai attivi a Cremona, e segnalati anche nel Mantovano, ma originari del Piemonte. Dei suoi membri rimangono frammentarie, scarse notizie [...] intorno al 1817. Si sa che fu allievo di Lorenzo Storioni, a sua volta ultimo allievo formatosi nella bottega degli Stradivari. Dallo Storioni egli ereditò la bottega di via dei Coltellai, nel 1790, e lavorò su modelli degli Amati e dei Guarneri ...
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stradivario
stradivàrio s. m. – Violino, o anche violoncello e più raram. viola (sottintendendosi in quest’ultimo caso il termine strumento), fabbricati dal grande liutaio cremonese Antonio Stradivari (1643-1737): è uno s. autentico; possedere...
originale
agg. e s. m. [dal lat. tardo originalis, der. di origo -gĭnis «origine»]. – 1. agg. a. ant. Originario: i cittadini o. di Firenze; usanze o. di un luogo, proprie di esso, non importate, non forestiere; principio o., che è l’origine...