Quinn, Anthony (propr. Antonio Rudolfo Oaxaca)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico messicano, naturalizzato statunitense nel 1947, nato a Chihuahua il 21 aprile 1915 e morto a Boston il 3 giugno 2001. [...] dedicò soprattutto alla televisione, diradando progressivamente i suoi impegni nel cinema, dove fu però un inverosimile Stradivari (1988) per Giacomo Battiato. Si riaffacciò in una superproduzione hollywodiana come proprietario terriero messicano nel ...
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CALACE
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Famiglia di liutai e musicisti italiani. Il primo membro della famiglia ricordato per l'attività di liutaio è Nicola, nato nel 1794 a Pignola (Potenza) da Michele, [...] violino sotto la sua guida, quindi continuò da solo costruendo strumenti che, pur ispirandosi a quelli di Stradivari e di Gagliano, presentavano particolarità personalissime, tanto che il tipo di violino che Giuseppe era solito costruire divenne ...
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BONZAGNI, Aroldo
Luciano Caramel
Nacque a Cento (Ferrara) il 24 sett. 1887 da Felice e Angela Gilli. A Cento, dove poteva vedere gli affreschi giovanili del Guercino, ebbe i primi insegnamenti da un [...] principalmente con quelle di P. Rieth ed E. Wilke.
Nel 1915 il B. ritornò a Milano. Aprì uno studio in via Stradivari e riprese i vecchi contatti, riapparendo subito in pubblico con una mostra al palazzo delle Aste, a Milano.
La sua attenzione andava ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella vita musicale il Seicento segna un momento cruciale e apparentemente [...] Gasparo da Salò e Maggini), poi a Cremona (la famiglia Amati, la famiglia Guarnieri e, alla fine del secolo, Antonio Stradivari). Il primo eminente liutaio non italiano è il tirolese Jacob Stainer, al quale s’affiancano, sempre in area austro-tedesca ...
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MONTAGNANA, Domenico
Renato Meucci
MONTAGNANA, Domenico. – Nacque a Lendinara il 24 giugno 1686, da Paolo, artigiano, e Andriana Spinelli.
Secondo una tradizione costantemente riportata nella bibliografia [...] del M., considerati tra i migliori strumenti di questa categoria e posti alla stregua di quelli di A. Stradivari. Essi presentano una cassa piuttosto contenuta in altezza ma di larghezza particolarmente ampia, con uno spessore del legno superiore ...
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MOZZANI, Luigi
Salvatore de Salvo Fattor
– Nacque a Faenza il 9 marzo 1869 da Ulisse e da Annunziata Sollustri.
Iniziò a lavorare nella bottega del padre calzolaio e all’età di nove anni fu assunto [...] Chopin ecc.
Fonti e Bibl.: G. Strocchi, Tieffenbrucker: origine del violino, psicologia e fisiologia del violino segreto di Stradivari; biografia dei 15 liutai romagnoli contemporanei, Lugo 1913, pp. 14-16; B. Terzi, Il Dizionario dei chitarristi e ...
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VIOTTI, Giovan Battista
Warwick Lister
– Nacque il 12 maggio 1755 nel villaggio di Fontanetto, a sud di Vercelli. Il padre, Felice Antonio Viotto (1714-1784), fabbro, teneva bottega in quella che sin [...] pare raggiunto. Il 13 dicembre 1822 fece testamento, lasciando tutti i suoi beni a Margaret Chinnery, compreso il suo Stradivari, quasi certamente quello che aveva acquistato nel 1810, ora nella collezione della Royal Academy of music londinese. Nel ...
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BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] conservando tutti i suoi stipendi e privilegi, nonché tutti i doni ricevuti (fra i quali due violini, un Amati e uno Stradivari, tre clavicembali assai pregiati e tutta la musica della regina), a patto, però, che non gli si presentasse innanzi.
Così ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’evoluzione della musica strumentale nel Seicento ha un valore culturale [...] anche grazie all’evoluzione impressa in quest’epoca dall’attività dei più famosi liutai d’ogni tempo, soprattutto Antonio Stradivari (1643-1737) e la famiglia Guarneri, si annuncia dominatore dei secoli futuri.
Nei 12 Concerti grossi di Torelli le ...
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La parola ha due significati, in origine non sempre nettamente distinguibili. Il primo indica riunione di esecutori (il concerto delle voci, degli strumenti, ecc.: in tedesco Besetzung) e vale tanto per [...] del violino, e, soprattutto, la maggiore robustezza di suono ottenuta - dal 1690 in poi - per opera di Antonio Stradivari e della sua scuola e la maggiore flessibilità dell'archetto - ormai a tensione regolabile - offrono sempre nuove possibilità ...
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stradivario
stradivàrio s. m. – Violino, o anche violoncello e più raram. viola (sottintendendosi in quest’ultimo caso il termine strumento), fabbricati dal grande liutaio cremonese Antonio Stradivari (1643-1737): è uno s. autentico; possedere...
originale
agg. e s. m. [dal lat. tardo originalis, der. di origo -gĭnis «origine»]. – 1. agg. a. ant. Originario: i cittadini o. di Firenze; usanze o. di un luogo, proprie di esso, non importate, non forestiere; principio o., che è l’origine...