FREDI, Rodolfo
Alessandra Cruciani
Nacque a Todi il 18 giugno 1861 da Fabio (Todi 1845 - Roma 1894), professore di matematica, buon cultore di musica e stimato liutaio, e da Diomira Giorgi, donna colta [...] ed esposto fuori concorso, fu premiato con una medaglia d'argento e, a coronamento della lunga e laboriosa attività, il Comitato stradivariano gli offrì una medaglia di bronzo.
Il F. morì a Roma il 22 febbr. 1950.
Alla sua morte il laboratorio di ...
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FERRARA, Bernardo
Cristina Ciccaglione Badii
Nacque a Vercelli il 7 apr. 1810 da Pietro e Rosa Peretti, i cui fratelli Giovanni Domenico e Giovanni Agostino, musicisti, lo avviarono presto allo studio [...] giovane violinista vercellese. In quella città ebbe la protezione della duchessa Maria Luisa d'Austria, che gli regalò uno Stradivari valutato 5.000 lire. Nel 1839 dovette rinunciare all'incarico di supplente al conservatorio, non essendo suddito del ...
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Kremer, Gidon
Federico Pirani
Violinista lettone, nato a Riga il 27 febbraio 1947. Ha studiato violino dapprima sotto la guida del padre Markus e del nonno materno K. Brückner, entrambi noti musicisti; [...] (Hommage à Piazzolla, 1997).
K. ha suonato un violino G.B. Guadagnini; dalla fine degli anni Settanta possiede uno Stradivari del 1734, l'ex Baron von Feilitsch.
bibliografia
Kremer, Gidon, in Current biography yearbook, March 1985, pp. 236-39 ...
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TUA, Teresina
Renato Ricco
TUA, Teresina (Maddalena Maria Teresa). – Nacque a Torino il 24 aprile 1866 (Atto Ufficio Anagrafe n. 2273), in una famiglia di umili condizioni: i genitori, Antonio e Marianna [...] uno strumento recante un’etichetta «Antonio e Gerolamo Amati 1667», ma databile tra fine Sette e inizio Ottocento, e lo Stradivari Mond (1709) donato a Giulia Tommasini nel 1935 e poi ceduto al Conservatorio di Torino, dove attualmente tutti questi ...
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BASCHENIS, Evaristo
Luigi Angelini
Figlio di Pietro, nacque a Bergamo il 4 dic. 1617, studiò per diventare sacerdote, e contemporaneamente, per tradizione familiare, si dedicò al disegno e alla pittura. [...] gli consentì di raggiungere la più alta espressione della sua arte.
Era l'epoca di Nicola Amati, del Guarneri e dello Stradivari. Il B., che ebbe spiccata tendenza anche per la musica, comprese il valore estetico di quegli strumenti nati dall'intuito ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] del banchiere milanese Carlo Carli, il musicista poté acquistare dalla collezione del conte Cozio di Salabue un violino di Antonio Stradivari datato 1724. Lo strumento con cui amava esibirsi era però un Guarnieri del Gesù del 1743, soprannominato ‘Il ...
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PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] . Si dedicò quindi al suo primo vero melodramma, I promessi sposi (libretto di vari autori, fra cui Giuseppe Aglio, Cesare Stradivari, Carlo Ercole Colla, dal romanzo di Manzoni); la ‘prima’, a Cremona il 30 agosto 1856, ebbe una notevole eco locale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Seicento segna l’affermazione del violino che diviene lo strumento principale [...] , che opera nel pieno del Seicento.
A Cremona è attivo, negli anni a cavallo fra Sei e Settecento, Antonio Stradivari. Fuori d’Italia soltanto Jacob Steiner raggiunge la fama dei liutai bresciani e soprattutto cremonesi.
I violini dei Seicento (e ...
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FROHLICH, Gustav
Melania G. Mazzucco
Fröhlich, Gustav (propr. Gustav Friedrich)
Attore cinematografico tedesco, nato ad Hannover il 21 marzo 1902 e morto a Lugano il 22 dicembre 1987. Per un trentennio [...] nicht wissen wer Du bist, 1932, Don Giovanni in tuta; Die Nacht der grossen Liebe, 1933, Notte d'amore sul Bosforo; Stradivari, 1935). Di Josef von Baky, già aiuto regista di von Bolváry, interpretò fra l'altro il patetico Die kleine und die grosse ...
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BERTOLOTTI, Gasparo (Gasparo da Salò)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Figlio di Francesco, nacque a Salò nel 1540 (v. in Mucchi atto di battesimo del 20 maggio 1540); egli è il più illustre rappresentante [...] . 167s.; A. Berenzi, Di alcuni strumenti fabbricati da G. di Salò…, Brescia 1906; W. H., A. F. and A. E. Hill, Antonio Stradivari. His life and work, London 1909, pp. 152, 192,311; C. Rovini, Il violino. La liuteria. L'arte del violino, Pisa 1938, pp ...
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stradivario
stradivàrio s. m. – Violino, o anche violoncello e più raram. viola (sottintendendosi in quest’ultimo caso il termine strumento), fabbricati dal grande liutaio cremonese Antonio Stradivari (1643-1737): è uno s. autentico; possedere...
originale
agg. e s. m. [dal lat. tardo originalis, der. di origo -gĭnis «origine»]. – 1. agg. a. ant. Originario: i cittadini o. di Firenze; usanze o. di un luogo, proprie di esso, non importate, non forestiere; principio o., che è l’origine...