CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] . Il Depretis, dato l'appoggio determinante di questo gruppo, aveva dovuto adattare il programma esposto nel discorso di Stradella (10 ott. 1875) alla nuova situazione. Contro la sua politica compromissoria e duttile insorgeva la corrente della ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] elettorale ereditato dal Regno di Sardegna per incanalare la partecipazione popolare era evidente da tempo. Già nel suo discorso di Stradella del 1876, Depretis si era impegnato solennemente per la riforma, ma molte e da tempo erano le proposte in ...
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BRANDIZZO, Carlo Emanuele Nicolis conte di
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 7 ott. 1651 da Carlo Francesco e da Ottavia Piossasco, in una famiglia assurta di recente al rango nobiliare.
Il nonno, [...] , di quella schiera di rappresentanti della nobiltà (dai marchesi di Ciriè, di Voghera, di Bagnasco, di Parella ai conti Stradella, Della Margarita, di Piossasco, di Serravalle, di Ternengo), che, nella fabbricazione della carta (al pari di altri ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] storia del teatro in musica, del quale Roma, con autori come V. e D. Mazzocchi, L. Rossi, S. Landi, M. Cesti, A. Stradella e A. Scarlatti, fu per tutto il 17° sec. uno dei maggiori centri europei.
Nel Settecento furono attivi nella città alcuni fra i ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] trovava, dall'altro lato, parziale rispondenza nell'ostilità dei dissidenti della Sinistra nicoterina e crispina al leader di Stradella. Non stupisce quindi che il C., secondo un più ampio disegno volto a stabilire un'organica alleanza parlamentare ...
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FORNI, Cesare
Mauro Canali
Nacque a Vespolate (Novara) il 17 nov. 1890 da Pietro e Rosa Pozzi. Figlio di ricchi agricoltori della Lomellina, partecipò alla prima guerra mondiale col grado di tenente [...] commissariata e affidata a M. Rava; nel gennaio 1924 venivano espulsi dal PNF i membri dei direttori dei fasci di Stradella e Voghera, roccaforti del Forni. Questi decise di fare la sua rentrée nell'agone politico proprio durante lo svolgimento del ...
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FRANCESCO II d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 marzo 1660 da Alfonso IV d'Este duca di Modena e Reggio e da Laura Martinozzi, nipote del card. G. Mazzarino, sposata nel 1655. [...] verso la musica, di cui Modena divenne attivo centro diffusore potendo avvalersi dell'opera di autori del livello di A. Stradella e A. Scarlatti, mentre la tanto declamata azione di protettore degli studi e della cultura di tradizione muratoriana va ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] e come ministro, ma anche la stima per un collaboratore che aveva partecipato alla redazione del programma annunziato a Stradella il 10 ott. 1875.
Ministro dell'Istruzione esattamente per due anni, nel primo e nel secondo ministero Depretis (25 ...
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CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] attuazione, anche perché erano sempre più numerosi i candidati di destra che aderivano al programma esposto dal Depretis a Stradella.
Per un certo periodo il C. aveva cercato di allargare anche a Napoli il disegno politico del Minghetti, rivolto ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] la Destra - ormai declinante - da posizioni radicali, più avanzate di quelle, tatticamente possibiliste, del discorso di Depretis a Stradella. E fu in effetti un bel giornale, vivace e animoso. Se la sua vis polemica ovviamente si stemperò dopo la ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...
vinattiere
vinattière s. m. (f. -a) [adattam. del fr. ant. vinetier, der. di vin «vino»], non com. – Venditore al minuto e all’ingrosso di vini, vinaio; oste: lui avrebbe fatto il v., i figli da servitori nelle campagne (Fenoglio); con senso...