CAETANI, Onorato
Piero Craveri
Nacque a Roma il 18 genn. 1842 da Michelangelo, duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska. Laureatosi in legge alla Sapienza, nel 1863, visse a lungo all'estero, in particolar [...] i suoi legami con il ceto politico liberale postunitario. Non stupisce vederlo, pochi mesi dopo il discorso di Stradella, passare nelle fila della nuova maggioranza, senza nulla cambiare del suo personale credo politico.
Eletto nelle elezioni del ...
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FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] in quelli di Broni e Lévanto, dove la candidatura era evidentemente connessa con le cospicue proprietà immobiliari che egli aveva a Stradella ed a Bonassola. Da allora la sua presenza nel Parlamento subalpino, come deputato ancora di Genova e poi di ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] i compositori: si bisbiglia d'una sua simpatia per Francesco Cavalli, si sospetta d'una sua inclinazione per Alessandro Stradella, col quale, riferisce sconcertato il residente del duca di Modena, si fa spesso vedere "in compagnia… come persone di ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] A. da Mosto, I dogi di Fenezia..., Milano 1960, pp. 356 s., 378, 383, 392, 402, 413-17, 419, 584; R. Giazotto, ... Stradella..., Milano 1962, ad vocem (ma confuso a p. 220con l'omonimo figlio di Tommaso); B. Cinti, Letteratura e politica in J. A. de ...
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DELLE SEDIE, Enrico
Alberto Iesuè
Figlio di Arcangiolo, commerciante, e di Gesualda Canaccini, nacque a Livorno il 17giugno 1824 (Arch. di Stato di Firenze, Stato civile toscano). Partecipò agli eventi [...] Partecipò anche ai "Concerts spirituels" della settimana santa eseguendo la famosa aria "Pietà Signore" (erroneamente attribuita ad A. Stradella). Nelle stagioni successive interpretò i ruoli di Dandini nella Cenerentola di G. Rossini e Barbarino in ...
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BRIZI, Eugenio
Bruno Di Porto
Nato ad Assisi il 13 sett. 1812 dall'architetto Angelo e da Ippolita Cardinali, a venticinque anni si iscrisse alla Giovine Italia, di cui dal 1840, dopo un soggiorno di [...] da Londra nel settembre 1852, il B. passò per Parigi e per Genova, dove incontrò Nino Bixio, e poi per Stradella, presso Agostino Depretis, che si era incaricato di procurare il finanziamento del moto, giungendo a MilanO il 4 ottobre. Ricostituito ...
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ACCIAIUOLI, Filippo
Clementina Rotondi
Figlio di Ottaviano e di Maria di Donato Acciaiuoli, nacque a Roma nel 1637. Studiò nel Seminario Romano, ove si distinse per la sua intelligenza e per il suo [...] palazzo Colonna in Borgo, il 1668; poi a Firenze nel 1670 con musica di Iacopo Melani, e, per il prologo, di Alessandro Stradella; e a Venezia, al teatro S. Moisè da una compagnia di marionette; L'Hempio punito (Roma, palazzo Colonna, 1669), uno dei ...
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CHINAGLIA, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Montagnana (Padova) il 28 genn. 1841 da Domenico, proprietario di una conceria di pelli, e da Catina Ferrari. Compiuto il liceo a Vicenza, s'iscrisse alla facoltà [...] rinunciato a presentare candidati; e fece parte della giunta per le elezioni. Si accostò quindi al Depretis, aderendo al programma di Stradella con i colleghi L. Romanin Jacur e G. B. Tenani e sostenendo la necessità di formare intorno al governo una ...
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Correnti, Cesare
Uomo politico (Milano 1815 - Meina, Novara, 1888). Laureatosi in giurisprudenza nel 1837, intraprese la carriera amministrativa e nel 1840 fu nominato vicesegretario della Commissione [...] ascoltato nei primi anni della Sinistra al governo: fu lui a preparare il discorso pronunciato nel 1876 da Depretis a Stradella che costituì il primo programma di governo della Sinistra. Dal 1876 in avanti egli rimase, comunque, nell’ombra; il suo ...
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Pavia
Giovanna Forzatti Golia
Pavia, già preziosa alleata dell'Impero nel periodo delle lotte comunali della seconda metà del sec. XII, dimostrò ancora la sua fedeltà alla dinastia sveva quando il 22 [...] Papiensis civitatis") in un documento del 10 agosto, con cui stabilisce che si costruisca una strada entro il territorio di Stradella e che si tenga ogni martedì un mercato in Montalino.
Si tratta in realtà di due deliberazioni legislative (statuti ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...
vinattiere
vinattière s. m. (f. -a) [adattam. del fr. ant. vinetier, der. di vin «vino»], non com. – Venditore al minuto e all’ingrosso di vini, vinaio; oste: lui avrebbe fatto il v., i figli da servitori nelle campagne (Fenoglio); con senso...