CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] . Il Depretis, dato l'appoggio determinante di questo gruppo, aveva dovuto adattare il programma esposto nel discorso di Stradella (10 ott. 1875) alla nuova situazione. Contro la sua politica compromissoria e duttile insorgeva la corrente della ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] Torino, utilizzò le acque termali di Acqui per la coltura forzata: di frutta e ortaggi, acquistò l'azienda enologica di Stradella dalla Società anonima deposito vini, cui era interessato come azionista A. Depretis, e la rese una delle più moderne del ...
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ALIBERT, Giacomo d'
Silvana Simonetti
Conte, costruttore del primo teatro musicale pubblico in Roma, nacque a Parigi nel 1626, figlio di Giacomo, consigliere del re Luigi XIII e sovrintendente delle [...] di N. Minato), preceduto da un prologo di circostanza in lode di Clemente X e Cristina di Svezia, musicato da Alessandro Stradella, allora in Roma.
Le varie vicende di questo primo teatro pubblico di Roma furono legate a quelle dell'A. per lunghi ...
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BASSI, Achille, detto De Bassini (De Bassinis)
Enrico Carone
Nacque a Milano il 5 maggio 1819 da un vestiarista teatrale. Compì gli studi classici nel liceo S. Alessandro, ove acquistò una buona cultura [...] , sempre a Napoli e nelle stesse stagioni 1850-1851, il B. eseguì ancora altre opere: Caterina di Clèves di F. Chiaromonte, Stradella, trovatore del 1300 di V. Moscuzza e Il Coscritto di M. Asipa. Ormai noto in tutto il mondo, partecipò alla stagione ...
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CIAMPI, Giuseppe
Alberto Iesuè
Figlio di Domenico e di Antonietta Grimani, nacque a Venezia nel marzo del 1832. Studiò Con Luigi Ricci e debuttò giovanissimo come comprimario a Padova nel 1849, Nel [...] de la Couronne), L. Rossi (Domino noir), A. Thomas (Hamlet), D.Cimarosa (Le astuzie femminili), F. von Flotow (Alessandro Stradella, Martha).
La presenza a Londra per tanti anni consecutivi testimonia di un indiscusso favore a dispetto di un pubblico ...
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BERNARDO
Giovanni Nicolaj
Di questo Vescovo di Pavia non si conoscono né la data né il luogo di nascita. L'Ughelli (I, col. 1090) sulle orme del Bossi lo dice appartenente alla nobile famiglia dei Lonati, [...] nel 1125infeuda ad un certo Ariberto alcuni beni appartenenti alla Chiesa pavese in località monte Pigoto o Pigozo nella contrada di Stradella; che nel 1127concede a Sibaldo abate di S. Cristina d'Alba la cappella o chiesa suburbana di S. Paolo alla ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] maestri del passato - G. Pierluigi da Palestrina, C. Gesualdo, C. Monteverdi, G. Frescobaldi, G. Carissimi - fino ai più moderni A. Stradella, G. Legrenzi, G.B. Lulli, M.-A. Charpentier, H. Purcell, B. Pasquini e A. Corelli.
Nonostante una così forte ...
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CAMETTI, Alberto
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Nacque a Roma il 5 maggio 1871, da Giuseppe e da Adele Giordani. Allievo del liceo musicale di S. Cecilia, dove aveva studiato organo con Filippo Capocci e pianoforte con Andrea [...] Il teatro di Tordinona poi di Apollo (Tivoli 1918), opera in cui oltre ad illustrare i rapporti intercorsi tra Stradella, Pasquini e altri celebri compositori dell'epoca, fornì una cronologia completa e particolareggiata di quel teatro. Fondamentale ...
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LOCATI, Sebastiano Giuseppe
Fabrizio Di Marco
Nacque a Milano il 20 genn. 1861 da Francesco e da Angela Fossati. Studiò all'Accademia di Brera con C. Boito e C. Formenti, conseguendo la licenza del [...] di tombe, villini, palazzi e case, lasciando opere e progetti ad Albiolo, Ameno, Arona, Casalzuigno, Erba, Modena, Pavia e Stradella.
Di particolare interesse, a Milano, la villa Francetti Frova (1895-96: via Venti Settembre), con torre ottagonale d ...
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BASSI, Calisto
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Nacque a Cremona all'inizio del sec. XIX, da Nicola, cantante buffo napoletano. Il B. appartiene alla folta schiera di librettisti di facile vena tanto necessari al teatro d'opera [...] , Teatro alla Scala, 6 nov. 1838) del Coppola e (Torino, Teatro Sutera, primavera 1845) di A. A. Speranza, Alessandro Stradella (W. Friedrich; secondo il Loewenberg, in italiano, con il libretto tradotto dal B. nel 1848, a Parigi, Teatro Italiano, 19 ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...
vinattiere
vinattière s. m. (f. -a) [adattam. del fr. ant. vinetier, der. di vin «vino»], non com. – Venditore al minuto e all’ingrosso di vini, vinaio; oste: lui avrebbe fatto il v., i figli da servitori nelle campagne (Fenoglio); con senso...