GIOIA, Luigi Edoardo
Ingegnere, nato a Torino il 28 maggio 1832, morto in Roma il 15 novembre 1901. Si laureò in ingegneria a Genova nel 1856 e si perfezionò in seguito a Parigi. In quel tempo ideò un [...] progetto di costruzione per il primo ponte ferroviario sul Po tra Piacenza e Stradella, molto lodato dal Menabrea. Segretario generale della compagnia per il Canale di Suez, ne diresse poi come tecnico i lavori più importanti (v. suez, XXXII, p. 961 ...
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GIOVANNI ANDREA da Bosco (de Boscho, de Boschis)
Arnaldo Ganda
Figlio di Giovanni, si ignora la sua data di nascita, collocabile sicuramente nella seconda metà del secolo XV forse a Bosco (l'attuale [...] Bosco Marengo, in provincia di Alessandria). G. è stato anche considerato "stradellino", originario cioè di Stradella, nell'Oltrepò pavese, ma, allo stato attuale delle ricerche, non sono emersi documenti che possano suffragare questa ipotesi ( ...
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Parte strumentale, talvolta anche vocale, solistica, in contrapposizione dialogica con altri gruppi o strumenti solistici. Stile c. Stile nel quale la composizione è caratterizzata dall’intervento di [...] . in dialogo tra loro. È proprio dell’età barocca (concerto grosso e concerto solistico, sonata a tre ecc.) e ha avuto come precursori G. Gabrieli, A. Stradella e A. Corelli. Particolare fortuna nell’età preclassica spettò alla sinfonia concertante. ...
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Trasformismo
Giovanni Sabbatucci
Il trasformismo 'storico'
Il termine trasformismo entrò nel linguaggio politico italiano tra la fine del 1882 e l'inizio del 1883 per definire, con chiaro intento polemico, [...] il suo uso polemico, ebbero però origine da un'espressione pronunciata dallo stesso Depretis in un discorso tenuto a Stradella l'8 ottobre 1882, nell'imminenza delle prime elezioni politiche a suffragio 'allargato' che si sarebbero tenute di lì ...
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DOMENICO di Benintendi di Guidone (Domenico da Firenze)
Alda Guarnaschelli
Non si hanno notizie sull'origine e sulla formazione di questo ingegnere, benché alcuni studiosi (Fasolo, 1927) lo dicano nato [...] Ottolenghi, L'architettura, in La certosa di Pavia, Milano 1968, p. 12; E. Cantù, La torre e la rocca inferiore di Stradella, Pavia 1971, ad Ind.; A. Cassi Ramelli, La diga-ponte di Valeggio sul Mincio, in Civiltà mantovana, XI (1977), 63-64 ...
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Comune della provincia di Pavia, sulla destra del Po, presso le ultime propaggini dell'Appennino costituite di ridenti colline in parte coperte da floridi vigneti. Il capoluogo (88 m. s. m.; 20 km. da [...] Pavia e 22 da Voghera) che è sulla via Emilia, allo sbocco della valle del torrente Scuropasso e non lungi da Stradella, è paese d'origine antica, assai decoroso. Appartenne nel Medioevo ai conti Arrigoni Casati di Milano e fu ceduto nel 1763 per il ...
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Tipo di composizione musicale oppure intrattenimento pubblico o privato dedicato all’ascolto di musica.
Cenni storici
Lo sviluppo storico del c. come composizione musicale appare strettamente legato a [...] la metà del 17° sec. cominciarono a delinearsi con chiarezza i tratti fondamentali del c. barocco, a opera di A. Stradella, della scuola bolognese (con G. Torelli) e romana (con A. Corelli), seguiti dalla grande fioritura della scuola veneziana nei ...
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ORSINI, Flavio
Anne-Madeleine Goulet
ORSINI, Flavio. – Nacque a Roma il 7 novembre 1620, secondogenito di Ferdinando, duca di Bracciano, e di Giustiniana di Giovannantonio Orsini, duca di Sangemini. [...] . Studi in onore di Carolyn Gianturco, a cura di P. Radicchi - M. Burden, Pisa 2004, pp. 927-966; A. Garavaglia, Alessandro Stradella, Palermo 2006, pp. 135-138; R. Ago, The Orsini and the aesthetics of everyday life, in Viator, XXXIX (2008), pp. 381 ...
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LONATI, Carlo Ambrogio
Norbert Dubowy
Nacque a Milano verso il 1645. Nulla si sa finora sulla famiglia e sulla formazione musicale di questo compositore e violinista.
Un Antonio e un Ascanio Lonati [...] testo già musicato da Cavalli nel 1659 a Venezia), primo dramma per musica composto ex novo dal Lonati. A Genova il L. fu raggiunto da Stradella, il quale accenna in due lettere a uno o più viaggi del L. a Milano (18 giugno 1678 e 26 giugno 1679; cfr ...
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GREGOTTI, Vittorio
Cinzia Corradini
Architetto, nato a Novara il 10 agosto 1927, professore di Composizione architettonica alla facoltà di Architettura dell'Istituto universitario di Architettura di [...] con L. Meneghetti e G. Stoppino, che si scioglie (1967) dopo aver realizzato molte opere tra cui: Casa Sforza a Stradella (1953); la residenza-albergo (1955) e le residenze per operai (1956) a Novara; le abitazioni per le cooperative ''34 Famiglie ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...
vinattiere
vinattière s. m. (f. -a) [adattam. del fr. ant. vinetier, der. di vin «vino»], non com. – Venditore al minuto e all’ingrosso di vini, vinaio; oste: lui avrebbe fatto il v., i figli da servitori nelle campagne (Fenoglio); con senso...