GNIFETTI, Giovanni
Andrea Zannini
Nacque ad Alagna Valsesia, presso Vercelli, il 2 apr. 1801 da Cristoforo, spaccapietre, e da Anna Maria Ghiger. Di famiglia non modesta, soprattutto per parte di madre, [...] lungimirante aspirazione a promuovere lo sviluppo del turismo nella sua vallata, auspicando il miglioramento delle comunicazioni stradali, stimolando la costruzione di alberghi e stendendo progetti di una guida turistica alle bellezze della Valsesia ...
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BUONAMICI, Luigi
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1842. Dopo aver studiato nel collegio e liceo di Lucca, frequentò a Firenze l'istituto tecnico e la sezione di architettura dell'Accademia [...] ), oggi non facilmente identificabili. Egli ha al suo attivo molti progetti e realizzazioni di costruzioni ferroviarie e stradali nonché di numerosi ponti e stazioni. L'ultima sua opera documentabile è il restauro dell'Arciconfraternita della ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] un insieme di quartieri a villini. Il D., inoltre, in vari punti adagiò il suo piano su persistenze e allineamenti stradali della trama antica di quello tracciato da Ippodamo di Mileto (406-407, cfr. Biancale, 1932, p. 20). Contemporaneamente alla ...
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BOLDRINI, Marcello
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Matelica (Macerata) il 9 febbr. 1890 da Vincenzo, insegnante elementare e poi ispettore scolastico e rinomato poeta dialettale, e da Seconda Galconi. [...] dal 1953 al 1959 presidente della SISI (società a capitale misto AGIP, FIAT, Pirelli e Italcementi, per lo sviluppo di iniziative stradali in Italia: sue furono l'idea originaria e la denominazione dell'autostrada del sole) e, dal 1953 al 1955, della ...
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CUCCHI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo il 17 dic. 1834 da Antonio, agiato proprietario terriero di nobili origini, e da Maria Milesi. Compiuti i primi studi al.collegio dei barnabiti [...] le poche volte che intervenne fu per sollecitare l'estensione dei collegamenti ferroviari alla Valtellina e il completamento delle opere stradali. Incline a evitare le posizioni di primo piano, il C. cercò di trasferire nelle nuove mansioni lo stesso ...
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LESSI, Giovanni
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 4 ag. 1743, primo dei tre figli di Agostino di Giovanni, computista, e Teresa Guelfi. Un fratello, Bernardo, fu auditore di Consulta e avvocato regio; [...] gravasse sui cittadini in proporzione ai beni accatastati e non alla lunghezza degli edifici posseduti sui fronti stradali interessati: un pretesto per esprimersi sulla necessità di una tassazione proporzionale alle facoltà di ciascuno - tenendo ...
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Ōshima, Nagisa
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico giapponese, nato a Kyoto il 31 marzo 1932. Si è imposto negli anni Sessanta come la maggiore personalità della 'nuova ondata' cinematografica [...] fu la volta di Shōnen (Il bambino), la storia di una famiglia (padre, madre, figlio) che si guadagna da vivere simulando falsi incidenti stradali.
Il 1971 fu l'anno di due tra i più grandi film di Ō.: Tōkyō sensō sengo hiwa ‒ Eiga de isho o nokoshite ...
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CIMAGLIA, Natale Maria
Vito Masellis
Fratello di Domenico, nacque a Vieste (Foggia) il 12 sett. 1735 (come risulta dall'atto di battesimo) da Orazio e Grazia Abenante. Trasferitasi la famiglia nel 1739 [...] di tal genere. Interessante è anche la trattazione del sistema viario romano con riferimento ad una più antica rete stradale di età greca. L'opera ricevette dai contemporanei apprezzamenti che valsero al giovane scrittore l'amicizia del Mazzocchi ...
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CALVINO, Mario
Emerico Mez
Nacque a Sanremo il 26 marzo 1875 da Giovan Bernardo e Assunta Gugno. Compiuti i primi studi nella città natale, si laureò a Pisa, nel 1899, in scienze agrarie con la tesi [...] regione ligure, dalla fascia costiera floricola e olivicola alla montagna, dalla edilizia rurale al credito agrario, dalle comunicazioni stradali ai trasporti aerei.
Il C. fondò e diresse alcuni periodici: Haciendas y ranchos (Città del Messico, 1910 ...
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FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] Esquilino, Viminale e Quirinale. Il F. si rivolgeva in particolare a Mario Moretti, autore della sistemazione dei livelli stradali attorno alla basilica liberiana (1873). A differenza del progetto del Moretti, il F. si dimostrava molto rispettoso ...
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stradale
agg. e s. m. [der. di strada; per il sign. 2, cfr. il rapporto analogo tra via e viale]. – 1. agg. Della strada, cioè di una strada particolare, o di più strade, delle strade in genere: sede s. (v. sede, nel sign. 3 e); piano s.,...
omicidio stradale
loc. s.le m. Reato compiuto da chi provoca la morte di qualcuno conducendo un veicolo in maniera sconsiderata, temeraria, sotto l’effetto di alcol o di sostanze stupefacenti o per sottrarsi alla cattura da parte delle forze...