BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] , pp. 29-30; G.K.W., 6802); le Decades di Livio (Audiffredi, pp. 25-28; I.G.I., 5769); la Geographia di Strabone (Audiffredi, pp. 28-29; Scaccia-Scarafoni, p. 235); la Pharsalia diLucano (Audiffredi, p. 30; Scaccia-Scarafoni, p. 235); gli Opera omnia ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] il 1479, accenna alla difficile situazione a Firenze e alla congiura dei Pazzi, chiede di inviargli la parte dell'opera di Strabone sull'Europa, che il L. possedeva in una copia migliore di quella di Calcondila, e l'Etica di Plutarco, trascritta dal ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] pubblicazioni (1875, 1887, 1889), che confluirono nelle sette parti del volume Del più antico testo della geografia di Strabone. Frammenti scoperti in membrane palinseste, Roma 1884-1898.
Non manca una serie di Volsiniensia, costituita dai contributi ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] dalla Gallia e dalla Germania" con una rivelazione di ciò che stava avvenendo a Ulpich. Secondo Vettino (c. 8) e Valafrido Strabone (c. 8), nella zona del lago di Costanza erano sorti forti risentimenti contro C. e i suoi compagni che avevano indotto ...
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DE FEIS, Leopoldo
Ada Gabucci
Nacque ad Anzi (Potenza) il 28 genn. 1844, da Domenico e Celestina Bellettieris, agiati possidenti. Il D. rimase nel suo paese natale fino a sedici anni, manifestando, [...] della vite nell'antichità e l'ampelite antifillosserica (Firenze 1905), in cui egli, sulla base di notizie ricavate da Strabone, cerca di dimostrare che un rimedio efficace, se non sempre infallibile, contro questa malattia della vite, è lo asfalto ...
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CLAUDIO
Giuseppe Sergi
Nato nella seconda metà dell'VIII secolo in Spagna, fu negli anni giovanili in rapporto con Felice, vescovo di Urgel: questo legame, che certo incise sulla sua formazione, fu [...] nell'827 0 poco dopo: l'ultimo atto di C. a noi noto è una donazione alla Chiesa torinese che, secondo Walafrido Strabone, il vescovo avrebbe compiuto nel maggio 827.
Il pensiero di C. dovette mantenere una certa influenza nel corso del IX secolo ...
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GANDOLFO da Bologna
Maria Barbara Buffoni
Teologo e canonista, visse a Bologna nella seconda metà del XII secolo.
Allo stato attuale delle ricerche non sono note fonti documentarie che permettano di [...] rispetto alle opinioni del Lombardo, utilizza direttamente il Decreto di Graziano, si ispira frequentemente alla Glossa di Walafrido Strabone e alle Glossae in Psalmos dello stesso Pietro, presenta, inoltre, numerosi punti di contatto con la dottrina ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] (Chig. G. VIII. 235), che reca una sua nota di possesso con un elogio della città di Padova, in cui sono citati Strabone e Alberto Magno.
Il 13 luglio 1465 è a Roma, dove Paolo II lo nomina senatore, con una solenne cerimonia. Rientrato a Padova ...
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PAOLINO II, patriarca di Aquileia
Paolo Chiesa
PAOLINO II, patriarca di Aquileia. – Intellettuale ed ecclesiastico, ebbe un ruolo di primo piano nella riforma culturale carolingia.
Un vir valde venerabilis [...] ritmi divennero un modello, soprattutto oltralpe, e – se così va interpretata una discussa notizia riferita da Walafrido Strabone (840 ca.) – vennero usati anche all’interno delle celebrazioni. Per quanto innovatore nelle forme, Paolino è ricordato ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] o di saper frequentare con qualche confidenza la letteratura carolingia (Alcuino, Ermoldo Nigello, Rabano Mauro, Valafrido Strabone, Versus Galcaudi, Ecloga Nasonis) o di saper usare tecniche versificatorie (allitterazione, chiasmo, parafrasi metrica ...
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sito2
sito2 s. m. [dal lat. situs -us «luogo, posizione», der. di sinĕre (v. sito1)]. – 1. ant. Posizione, ubicazione, situazione e sim.: la santa lampa Che pria per me avea mutato sito (Dante); ad una fonte Giunta era, ombrosa e di giocondo...