BONFINI (Bonfinius, de Bonfinis), Antonio
Gerhard Rill
Nacque a Patrignone (Ascoli Piceno) nel dicembre 1427 o nel 1434, da Francesco (o Pierfrancesco) di Achille, appartenente a una famiglia, locale, [...] , Valerio Corvino). Come sue fonti, il B. adduce per l'antichità settanta nomi, e utilizza in particolare Erodoto, Strabone, Plinio; per il Medioevo, Jordanes, Paolo Diacono, Eginardo, gli Annales Laurissenses, Ottone di Frisinga, Veit Arnpeck; di ...
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GUALTIERI, Guido
Valentina Gallo
Nacque, probabilmente tra la fine degli anni Trenta e l'inizio dei Quaranta del XVI secolo, a San Ginesio nelle Marche, da Francesco, lettore di umanità, e Ippolita [...] ott. 1584), non tanto per sollecitare l'invio di una partita di libri (del plico dovevano far parte "uno Xenofonte, Strabone, la Polianthea", Pastorello, 1960, p. 539), né per assicurargli la prossima spedizione di una perduta orazione De l'ignoranza ...
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FRANCIARINI, Marcello
Sabina Pavone
Nacque a Gubbio il 22 maggio 1673 da Vincenzo e da Francesca Sforzolini. Uditore di legazione a Urbino fino al 1707, visse alcuni anni a Pesaro, e quindi ritornò [...] alla compilazione dell'opera sull'antico nome di Gubbio: L'antica città d'Iguvio, oggi Gubbio nell'Umbria, nominata da Strabone e Tolomeo nelle loro geografie, pubblicata - grazie alla mediazione del Muratori e di A. Zeno - nel VII tomo della ...
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BIANCHINI, Giovanni Fortunato
Paolo Casini
Nacque a Chieti il 27 dic. 1719. A Chieti e a Ortona a Mare fece i suoi primi studi; passò poi a Napoli, discepolo di Nicolò Cirillo; qui, "dopo aver passato [...] è rivolto a sfatare "le tante maraviglie di questo fiume" riferite, nell'antichità, da Varrone, Polibio, Virgilio, Lucano, Marziale, Strabone, Plinio, e in età più recente da Flavio Biondo e dal Cluverio.
Di qui l'impianto erudito dell'operetta, cui ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] , Plauto, Orazio, Persio). Infine, allo stesso scopo, invita a leggere gli scrittori di cose geografiche (Pomponio Mela, Igino, Solino, Strabone e Tolomeo). Invita da ultimo a far studiare la retorica e il diritto civile.
Comincia a questo punto la ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] evidenzia la presenza di autori classici (Cesare e Tacito in primis, ma anche Plinio, Svetonio, Polibio, Strabone, Tolomeo), di cronisti e memorialisti medievali (Sigebert de Gembloux, Jean Froissart, Joannes Aventinus ecc.) e regionali ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] , commedie, lettere in greco, uno scritto contro le Facetiae di Poggio Bracciolini, versioni di Esiodo, Platone, Aristotele, Strabone, un commentario delle Rime di Petrarca e di Cicerone (per quest'ultimo si tratterà delle lezioni veronesi: si veda ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] eventuale contributo del C.; risulta da una sua lettera al Lorenzi che a Firenze aveva copiato di sua mano uno Strabone per il Magnifico (Noiret, Huit lettres, p. 487);di lui rimangono inoltre autografi un codice contenente l'Antologiapianudea (è il ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] da Oxford, i responsabili della stamperia Clarendoniana solleciteranno il B. per la collazione di quattro codici di Strabone, forse per l'edizione cui attendeva Thomas Falconer (1783)pubblicata postuma dal nipote Thomas Falconer nel 1807(Strabonis ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] " (come egli lo definisce), il C. nella prefazione cita come fonti, di cui si è valso, Apollodoro, Licofrone, Pausania, Strabone, Apollonio e il suo scoliaste. Il C. riuscì spesso a superare la barriera costituita dall'esegesi medievale, attingendo a ...
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sito2
sito2 s. m. [dal lat. situs -us «luogo, posizione», der. di sinĕre (v. sito1)]. – 1. ant. Posizione, ubicazione, situazione e sim.: la santa lampa Che pria per me avea mutato sito (Dante); ad una fonte Giunta era, ombrosa e di giocondo...