DANIO, Amato
Cinzia Cassani
Nacque a Saponara, ora Grumento Nova in provincia di Potenza, il 18 ott. 1619 da ricca famiglia gentilizia. Giovanissimo, fu condotto a Napoli a frequentare il corso di lettere [...] , Claudio Tolomeo, siti e località ormai scomparsi. Tradusse le parti della Geografia di Strabone dedicate alla regione (Geografia dell'antica Lucania di Strabone tradotta dal greco in italiano idioma; il ms., oggi disperso, era conservato, ancora ...
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COMPAGNI, Sebastiano
Carlo Colombero
Scarsissime, o quasi nulle, sono le notizie biografiche reperibili intorno a questo geografo di origine ferrarese.
È accertata l'esistenza a Ferrara, nella seconda [...] e undici libri. È evidente il bagaglio di cultura umanistica dell'autore: frequenti sono le citazioni da Strabone, Plinio, Mela, Solino. Inoltre questo sostrato culturale non è relativo soltanto allo specifico settore delle conoscenze geografiche ...
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CASARIO, Antonio
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Cesena in un anno imprecisato della prima metà del sec. XVI, da una famiglia oriunda fiorentina. Non sappiamo nulla della giovinezza, dei suoi studi [...] riconosceva al C. buona cultura e acume critico, dandogli atto di aver rettamente inteso il passo del quinto libro di Strabone dove, per un'erronea separazione di parole, alcuni traducevano "Et Sina" invece di "Caesena"; il C. era pure lodato più ...
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MASSA, Antonio
Francesca Sigismondi
– Nacque il 7 giugno 1500 a Gallese, antica località situata tra il Tevere e i monti Cimini, nell’attuale provincia di Viterbo.
Intraprese gli studi giuridici ed [...] storia della sua terra d’origine, Gallese, da lui identificata con l’antica città di Faleria, sulla base delle testimonianze di Strabone e di altri autori classici (De origine et rebus Faliscorum liber, Roma, A. Blado, 1546).
Del resto il M. conservò ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] (Chig. G. VIII. 235), che reca una sua nota di possesso con un elogio della città di Padova, in cui sono citati Strabone e Alberto Magno.
Il 13 luglio 1465 è a Roma, dove Paolo II lo nomina senatore, con una solenne cerimonia. Rientrato a Padova ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] , Plauto, Orazio, Persio). Infine, allo stesso scopo, invita a leggere gli scrittori di cose geografiche (Pomponio Mela, Igino, Solino, Strabone e Tolomeo). Invita da ultimo a far studiare la retorica e il diritto civile.
Comincia a questo punto la ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] Giustinian, protonotario apostolico, è dedicato il commento alla Rhetorica ad Herennium.
Con la dedica della traduzione di Strabone eseguita da Guarino Veronese (Venezia, G. Rosso, 1494 [IGI, 9174]) a Giustino Carosio, avvocato concistoriale, intimus ...
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JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] , dette credito alle leggende sull'origine arcade della città, identificandola erroneamente nel toponimo Netium citato da Strabone. Più attendibile la parte sulla storia medievale; interessanti per i risvolti autobiografici i capitoli sulla lotta ...
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sito2
sito2 s. m. [dal lat. situs -us «luogo, posizione», der. di sinĕre (v. sito1)]. – 1. ant. Posizione, ubicazione, situazione e sim.: la santa lampa Che pria per me avea mutato sito (Dante); ad una fonte Giunta era, ombrosa e di giocondo...