GRASSETTI, Gaetano
David R. Armando
, Nacque a Roma, probabilmente nel 1778. Secondo i primi biografi, che riprendono senz'altro notizie ricevute dallo stesso G., perse il padre in giovane età e fu [...] in tempi recenti, sull'insalubrità dell'aria di Ravenna e del suo territorio. Attingendo a testimonianze di storici a partire da Strabone, egli afferma che, malgrado l'abbondanza di acque, l'aria di Ravenna era stata ottima fino alla caduta dell ...
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CASARIO, Antonio
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Cesena in un anno imprecisato della prima metà del sec. XVI, da una famiglia oriunda fiorentina. Non sappiamo nulla della giovinezza, dei suoi studi [...] riconosceva al C. buona cultura e acume critico, dandogli atto di aver rettamente inteso il passo del quinto libro di Strabone dove, per un'erronea separazione di parole, alcuni traducevano "Et Sina" invece di "Caesena"; il C. era pure lodato più ...
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MAGNO, Alessandro
Daniele Ghirlanda
Nato l'8 febbr. 1538, con ogni probabilità a Venezia, dalle seconde nozze di Stefano e Maria Contarini. Terzogenito, ebbe come fratelli Andrea, Sebastiano, Francesco, [...] di resoconti redatti dai viaggiatori della Serenissima. L'influenza dell'educazione umanistica si coglie nelle sporadiche citazioni di Strabone e Tolomeo, oppure nel racconto della sosta sullo pseudosacello di Cicerone a Zante, compiuta nel corso del ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] dal notaio "Cubellus de Assaldo": l'intera biblioteca era stata destinata al Calcondila, con l'eccezione della Geographia di Strabone lasciata ad Andronico Callisto. Lo stesso atto fa a sua volta riferimento ad altri due precedenti documenti, uno del ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] dalla Gallia e dalla Germania" con una rivelazione di ciò che stava avvenendo a Ulpich. Secondo Vettino (c. 8) e Valafrido Strabone (c. 8), nella zona del lago di Costanza erano sorti forti risentimenti contro C. e i suoi compagni che avevano indotto ...
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GIOVANNI da Carpi
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Carpi, presso Modena, in una data a noi sconosciuta ma da collocarsi presumibilmente nel primo quarto del XV secolo.
Non è altrimenti documentato un [...] di Ss. Giovanni e Paolo, contenente la traduzione latina, a opera di Guarino Veronese, del De situ orbis terraeque descriptione di Strabone, datato 1470 (Lat., cl. X, 85 3363).
Importante è anche l'opera di G. come poeta sia in latino, sia in ...
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RONCIONI, Raffaello
Anna Maria Pult Quaglia
– Nacque a Pisa nel 1553 da Ranieri di Girolamo e da Ippolita di Piero Marracci.
La famiglia apparteneva alla più antica nobiltà pisana, anche se la discendenza [...] quali Fazio degli Uberti, Giovanni Villani, Leandro Alberti, ai quali aggiunge la conoscenza dei testi di Plinio, Cicerone, Strabone.
L’attaccamento alla storia pisana emerge anche in un’altra opera di Roncioni – anch’essa rimasta inedita –, alla ...
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BROCARDO (Broccardo, Brocardi), Pellegrino
Ugo Tucci
Nativo di Pigna (Imperia), come risulta da una lapide apposta sulla casa del canonico primicerio a Ventimiglia da lui fatta restaurare e ampliare [...] qui, in questo vedere e misurare, né gli si può chiedere altro, o magari muovergli l'appunto che non nomina Strabone e Plinio, come saprà invece fare vent'anni dopo Filippo Pigafetta. Le parole non gli servono se non per introdurre, accompagnare ...
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DE FEIS, Leopoldo
Ada Gabucci
Nacque ad Anzi (Potenza) il 28 genn. 1844, da Domenico e Celestina Bellettieris, agiati possidenti. Il D. rimase nel suo paese natale fino a sedici anni, manifestando, [...] della vite nell'antichità e l'ampelite antifillosserica (Firenze 1905), in cui egli, sulla base di notizie ricavate da Strabone, cerca di dimostrare che un rimedio efficace, se non sempre infallibile, contro questa malattia della vite, è lo asfalto ...
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CLAUDIO
Giuseppe Sergi
Nato nella seconda metà dell'VIII secolo in Spagna, fu negli anni giovanili in rapporto con Felice, vescovo di Urgel: questo legame, che certo incise sulla sua formazione, fu [...] nell'827 0 poco dopo: l'ultimo atto di C. a noi noto è una donazione alla Chiesa torinese che, secondo Walafrido Strabone, il vescovo avrebbe compiuto nel maggio 827.
Il pensiero di C. dovette mantenere una certa influenza nel corso del IX secolo ...
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sito2
sito2 s. m. [dal lat. situs -us «luogo, posizione», der. di sinĕre (v. sito1)]. – 1. ant. Posizione, ubicazione, situazione e sim.: la santa lampa Che pria per me avea mutato sito (Dante); ad una fonte Giunta era, ombrosa e di giocondo...