Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] per la vista con misurazione dell'acuità visiva (4, 6, 9, 11 anni), con cover test per rivelare la presenza di uno strabismo (10 e 18 mesi, 4 e 6 anni); l'esame dentario effettuato dal medico specialista per mettere in evidenza carie e malocclusione ...
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Comunicazione
Carlo Marletti
sommario: 1. Lo sviluppo dei sistemi di comunicazione e i media come apparato sociale. 2. La neo-televisione e il declino della comunicazione di massa tradizionale. 3. I [...] , Paris: Larousse, 1986.
Cesareo, G., Previsioni e profezie: trent'anni di pronostici sul futuro della comunicazione, in Lo strabismo telematico. Contraddizioni e tendenze della società dell'informazione (a cura di F. Di Spirito, P. Ortoleva e C ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] , in Wired, 1996, 3, pp. 122-95.
G. Cesareo, Trent'anni di pronostici sul futuro della comunicazione, in Lo strabismo telematico. Contraddizioni e tendenze della società dell'informazione, a cura di F. Di Spirito, P. Ortoleva, C. Ottaviano, Torino ...
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strabismo
s. m. [dal gr. στραβισμός, der. di στραβός «losco, strabico»: v. strabo]. – In oftalmologia, la deviazione dell’asse visivo di un occhio rispetto a quello dell’altro, per cui gli assi visivi non convergono nel punto fissato, ma si...
strabico
stràbico agg. [tratto da strabismo, sull’esempio del fr. strabique] (pl. m. -ci). – Affetto da strabismo, detto della persona (un ragazzo s., e, sostantivato, uno s.) e degli occhi stessi: ha gli occhi strabici. Con uso estens. e...