DE LIETO VOLLARO, Agostino
Enrico Grancini
Nacque a Reggio di Calabria il 24 marzo 1872 da Pasquale e da Felice Oliva. Compiuti nella sua città gli studi medi, nel rigido clima nobiliare dell'epoca, [...] del visus e del campo visivo residuale., ibid., VII(1928), pp. 1013-1031; per la correzione chirurgica dello strabismo, sempre più perfezionata; per la correzione della blefaroptosi. Famosa rimane la sua tecnica di ipocinesia palpebrale e acinesia ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] dell'I., stando anche agli epigrammi di Angelo Colocci Ad Leonem de Phedri corpulentia e In Phedrum corpulentum), dal vistoso strabismo divergente, con mani grasse e curate, recanti un libro o in atto di scrivere, secondo un'iconografia destinata a ...
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strabismo
s. m. [dal gr. στραβισμός, der. di στραβός «losco, strabico»: v. strabo]. – In oftalmologia, la deviazione dell’asse visivo di un occhio rispetto a quello dell’altro, per cui gli assi visivi non convergono nel punto fissato, ma si...
strabico
stràbico agg. [tratto da strabismo, sull’esempio del fr. strabique] (pl. m. -ci). – Affetto da strabismo, detto della persona (un ragazzo s., e, sostantivato, uno s.) e degli occhi stessi: ha gli occhi strabici. Con uso estens. e...