BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] conosciuto, trae origine da una forma di strabismo provocato da uno spavento avuto nell'infanzia. Secondo il Passeri i genitori erano contadini e il padre faceva il taglialegna (il Calvi dice semplicemente che la famiglia "abitava tra i villici in ...
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GIOANETTI, Vittorio Amedeo
Luigi Cerruti
Nacque a Torino il 31 ott. 1729 da Giovanni Pietro e da Clara Teresa Marchetti, primo di sette figli. Il casato, borghese, all'inizio del Settecento aveva già [...] presentando più tesi su vari argomenti (la composizione del sale ammoniaco, la luce, difetti della vista: miopia, presbiopia, strabismo). Il G. ottenne poi una condotta presso Torino, nella zona detta Regio Parco, insalubre per l'umidità dovuta alla ...
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FOCOSI, Marcello
Antonia Francesca Frantini
Nacque il 3 sett. 1907, da Francesco e da Alberta Marini, a Venaria Reale (Torino), dove il padre, ufficiale di artiglieria, era distaccato. Iscrittosi alla [...] semeiologici (La paralisi dei muscoli oculomotori estrinseci. Sintomatologia e diagnostica, Roma 1948; Contributo clinico allo studio dello strabismo di Hertwig-Magendie, in Boll. d'oculistica, XXIV [1955], pp. 87-97, con C. Toselli; Sull'utilità ...
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MAGNI, Francesco
Stefano Arieti
Nacque in una famiglia di modeste origini, da Giosuè e da Francesca Chiappelli, a Spedaletto, presso Pistoia, il 15 luglio 1828. Completati gli studi secondari presso [...] della lente dell'occhio umano, in Riv. clinica di Bologna, VII [1868], pp. 129-132) e lo studio dello strabismo, nel quale mise in rilievo l'inesattezza della descrizione della capsula di Tenone fornita da R. Liebreich (Descrizione della capsula di ...
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FURNARI, Salvatore
Salvatore Vicario
, Nacque il 16 marzo 1808 a Novara di Sicilia, alle pendici dei Monti Peloritani, da Giuseppe e da Maria Campo. Compiuti gli studi classici nel collegio di Bronte, [...] di oftalmia che affliggevano i soldati francesi colà stanziati. Durante il viaggio ebbe occasione di operare per la correzione dello strabismo a Digione, a Besançon e a Marsiglia.
In Africa studiò attentamente le oftalmie in rapporto ai vari fattori ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] , e vestiva panni spessi senza riguardo alle stagioni. Ritroso e timido anche per la bruttezza della persona, accentuata dallo strabismo e dalla difficoltà di parola, non si allontanò mai da Modica, dove peraltro fu onorato, ebbe moglie e figli ...
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TESTA, Michele (in arte Armando Gill)
Maria Rossetti
Nacque a Napoli nel quartiere Stella il 23 luglio 1877, terzogenito di Pasquale e Concetta Saracino: il padre, che vantava una discendenza dalla [...] , sceneggiata nel 1920), Palomma (1926, sceneggiata nel 1927).
All’entrata in guerra dell’Italia fu arruolato nonostante il forte strabismo. Dato per disperso alla notizia che la nave su cui viaggiava fosse affondata, l’artista sfruttò con ironia l ...
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NALLINO, Carlo Alfonso
Leonardo Capezzone
– Nacque a Torino il 16 febbraio 1872 da Giovanni, professore di chimica, e dalla lombarda Giovanna Montini.
Il periodo della formazione liceale e universitaria [...] , dove si esplicitava la volontà di non entrare nel vivo delle questioni coloniali e nel merito dei conflitti suscitati dallo strabismo della politica fascista nei confronti del mondo arabo e islamico: a detta di Nallino, la rivista intendeva infatti ...
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DE LIETO VOLLARO, Agostino
Enrico Grancini
Nacque a Reggio di Calabria il 24 marzo 1872 da Pasquale e da Felice Oliva. Compiuti nella sua città gli studi medi, nel rigido clima nobiliare dell'epoca, [...] del visus e del campo visivo residuale., ibid., VII(1928), pp. 1013-1031; per la correzione chirurgica dello strabismo, sempre più perfezionata; per la correzione della blefaroptosi. Famosa rimane la sua tecnica di ipocinesia palpebrale e acinesia ...
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TENTORI, Tullio
Enzo V. Alliegro
– Nacque l’11 aprile 1920 a Napoli da Ida Merola, figlia di un insegnante partenopeo di lingua francese, e da Egidio Tentori, nato e residente a Roma, direttore della [...] , 2017, n. 72, pp. 101-105; F. Dei, Cultura popolare in Italia. Da Gramsci all’Unesco, Bologna 2018; D. Palumbo, Lo strabismo della dea. Antropologia, accademia e società in Italia, Palermo 2018; L. Mariotti, Biografia di T. T., s.d., in http://www ...
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strabismo
s. m. [dal gr. στραβισμός, der. di στραβός «losco, strabico»: v. strabo]. – In oftalmologia, la deviazione dell’asse visivo di un occhio rispetto a quello dell’altro, per cui gli assi visivi non convergono nel punto fissato, ma si...
strabico
stràbico agg. [tratto da strabismo, sull’esempio del fr. strabique] (pl. m. -ci). – Affetto da strabismo, detto della persona (un ragazzo s., e, sostantivato, uno s.) e degli occhi stessi: ha gli occhi strabici. Con uso estens. e...