Saethre, Haakon
Psichiatra norvegese (Fana 1891 - Oslo 1945). Nel 1933 divenne primario di psichiatria presso il Rikshospitalet di Oslo. Dal 1940 partecipò alla resistenza contro l’invasione nazista [...] . Caratterizzata da fusione prematura delle suture craniche (craniosinostosi), attaccatura bassa dei capelli, pseudoptosi palpebrale, strabismo, ipoplasia del mascellare superiore con pseudoprognatismo mandibolare; il terzo medio del volto può essere ...
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REYMOND, Carlo
Giuseppe Ovio
Oftalmologo, nato ad Albertville in Savoia il 26 ottobre 1833, morto a Torino l'8 luglio 1911. Fu da prima allievo di C. Sperino e poi suo successore, fino dal 1876, come [...] ormai sono i suoi lavori sull'emeralopia e torpore della retina, sul campo visivo, sulle astenopie, sull'angolo visuale, sullo strabismo e sull'astigmatismo. Altro suo merito principale fu quello di aver portato a grande altezza la sua clinica e di ...
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ambiente e cervello
Alessandro Sale
In parallelo all’azione dei geni, l’ambiente in cui l’individuo si sviluppa e dal quale riceve gli stimoli sensoriali nel corso della vita ha un’influenza notevole [...] occhi, come difetti di rifrazione unilaterali (miopia, ipermetropia), nei quali l’occhio deficitario diventa ambliope, o nello strabismo, che comporta la deviazione degli assi ottici. Anche l’assenza di una normale esperienza visiva in entrambi gli ...
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PANÃS, Fōteinós (Φωτεινός Πανᾶς)
Giuseppe Ovio
Oftalmologo, nato a Cefalonia il 30 gennaio 1832, morto il 6 gennaio 1903 a Parigi, dove fino dal 1879 era direttore della clinica oculistica all'Hôtel-Dieu. [...] , un volume di lezioni chimche, e numerose pubblicazioni scientifiche. Fra queste spiccano per importanza quelle sullo strabismo e le paralisi oculari (1876), sulle operazioni di plastica palpebrale (1885), sulla cataratta naftalinica (1887), sul ...
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. Città di 10 mila abitanti, posta nel distretto t. arbonifero della Sassonia, a 30 km. a S. di Lipsia, 150 m. s. m.
Malattia di Borna. - Per la diffusione e la gravità assunta, specialmente in Borna e [...] una progressiva depressione psichica e un'accentuata sonnolenza, insieme con disturbi dell'andatura, vertigini, fenomeni d'eccitamento, strabismo, nistagmo, anisocoria, paresi, paralisi, ecc. La temperatura è variabile e può anche essere elevata. Il ...
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TALLIO (XXXIII, p. 205)
Pietro DI MATTEI
Farmacologia. - Metallo fra i più tossici, con elettività per il sistema nervoso. Fu introdotto in terapia a metà del secolo passato per una presunta efficacia [...] fino al 1936), con sintomi riguardanti soprattutto il sistema nervoso. Si hanno neuriti, polineuriti, paralisi, ptosi, strabismo e nell'avvelenamento cronico degenerazione del rene e del fegato, eruzioni cutanee polimorfe. Il meccanismo dell'azione ...
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polioencefalite
Affezione infiammatoria della sostanza grigia dell’encefalo. Il termine è usato di preferenza, rispetto a encefalite, per le malattie che colpiscono i distretti tronco-encefalici (nuclei, [...] sintomi legati alla compromissione progressiva dei nuclei dei nervi cranici: paralisi oculare, di solito bilaterale, con strabismo e diplopia. Spesso si associano disturbi della deglutizione e della masticazione e afonia, nella maggior parte dei ...
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GIOANETTI, Vittorio Amedeo
Luigi Cerruti
Nacque a Torino il 31 ott. 1729 da Giovanni Pietro e da Clara Teresa Marchetti, primo di sette figli. Il casato, borghese, all'inizio del Settecento aveva già [...] presentando più tesi su vari argomenti (la composizione del sale ammoniaco, la luce, difetti della vista: miopia, presbiopia, strabismo). Il G. ottenne poi una condotta presso Torino, nella zona detta Regio Parco, insalubre per l'umidità dovuta alla ...
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Medicina
In fisiologia, il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di vedere. L’acquisizione dell’informazione visiva avviene attraverso diversi processi: fisici (formazione [...] della stereopsia attraverso la stimolazione di cellule specifiche, dette binoculari. Difetti della v. (per es., lo strabismo), presenti durante lo sviluppo del sistema visivo, inducono una perdita irreversibile di gran parte delle cellule binoculari ...
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cerebroplegia
Denominazione di un complesso di malattie cerebrali riunite da caratteri clinici comuni: disturbi motori (per lo più paresi, emiplegie o paraplegie) e turbe psichiche, che si manifestano [...] sono raramente associate a lesioni secondarie del midollo spinale. Riguardo la sintomatologia, nelle c. esistono spesso strabismo, deglutizione impacciata, movimenti atetosici o coreici. Le convulsioni e il coma si riscontrano nello stadio iniziale ...
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strabismo
s. m. [dal gr. στραβισμός, der. di στραβός «losco, strabico»: v. strabo]. – In oftalmologia, la deviazione dell’asse visivo di un occhio rispetto a quello dell’altro, per cui gli assi visivi non convergono nel punto fissato, ma si...
strabico
stràbico agg. [tratto da strabismo, sull’esempio del fr. strabique] (pl. m. -ci). – Affetto da strabismo, detto della persona (un ragazzo s., e, sostantivato, uno s.) e degli occhi stessi: ha gli occhi strabici. Con uso estens. e...