stranezza /stra'nets:a/ s. f. [der. di strano]. - 1. [l'essere insolito, bizzarro: la s. del suo modo di vestire; è successo così, per una s. del caso] ≈ bizzarria, stramberia, straordinarietà, stravaganza. [...] ↔ consuetudine, normalità. 2. [con riferimento a una persona o a un carattere, l'essere fuori dal comune] ≈ bizzarria, eccentricità, imprevedibilità, stramberia, stravaganza. ↓ originalità, singolarità. ...
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straparlare v. intr. [der. di parlare², col pref. stra-](aus. avere). - [parlare troppo o a sproposito] ≈ blaterare, cianciare, (pop.) dare i numeri, delirare, farneticare, (spreg.) parlare a vanvera, [...] (spreg.) sproloquiare, sragionare, vaneggiare ...
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strapazzo /stra'pats:o/ s. m. [der. di strapazzare]. - 1. [lo strapazzare un indumento, un oggetto e sim.: il cappello del nonno ha subìto non pochi s.] ≈ maltrattamento. ↓ logorio, usura. ‖ danneggiamento. [...] ▲ Locuz. prep.: da strapazzo 1. [di abito resistente, ma di basso prezzo e senza eleganza, che s'indossa per usi nei quali non si può averne troppa cura: giacca, scarpe da s.] ≈ andante, (pop.) da battaglia. ...
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strapiombare v. intr. [der. di piombare¹, col pref. stra-] (io strapiómbo, ecc.; non sono usati i tempi comp.). - 1. [di muro e sim., non essere perfettamente perpendicolare rispetto al piano d'appoggio] [...] ≈ essere fuori piombo. ↑ pendere. ‖ aggettare. ↔ essere (o cadere) a piombo, (ant.) piombare, (region.) spiombare, squadrare. 2. [presentare la parte superiore sporgente rispetto a quella inferiore, anche ...
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strapiombo /stra'pjombo/ s. m. [der. di strapiombare]. - [zona alta e scoscesa, che presenta per lo più la parte superiore sporgente rispetto a quella inferiore: cadere da uno s.] ≈ orrido, precipizio, [...] scoscendimento. ↓ burrone, dirupo. ▲ Locuz. prep.: a strapiombo [di una qualsiasi struttura o superficie le cui parti superiori sporgono verso l'esterno rispetto a quelle inferiori, anche con la prep. ...
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straricco agg. [der. di ricco, col pref. stra-] (pl. m. -chi). - [che possiede moltissimi soldi: in pochi anni è diventato s.] ≈ miliardario, (fam.) ricco sfondato (o a palate). ↔ miserabile, (spreg.) [...] morto di fame, (spreg.) pezzente, povero in canna, spiantato, (fam.) squattrinato ...
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straripare v. intr. [der. del lat. ripa "riva", col pref. stra-] (aus. essere o avere). - 1. [uscire dagli argini o dalle rive: molti fiumi sono straripati (o hanno straripato)] ≈ debordare, (non com.) [...] esondare, (non com.) slabbrare, spagliare, (non com.) straboccare, (non com.) traboccare, tracimare. 2. (fig.) a. [essere stracolmo, con la prep. di] ≈ [→ STRABOCCARE (3. a)]. b. [avere una manifestazione ...
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strascichio /straʃi'kio/ s. m. [der. di strascicare]. - 1. [un prolungato strascicare] ≈ strascinìo. 2. (estens.) [il rumore che ne deriva: un fastidioso s. di ciabatte] ≈ fruscìo, strascinìo. ...
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strascico /'straʃiko/ s. m. [der. di strascicare] (pl. -chi). - 1. [il tirarsi dietro qualcosa senza sollevarla da terra] ≈ strascicamento, strascinamento, (non com.) strascino, trascinamento. 2. (estens.) [...] a. (abbigl.) [parte del vestito femminile, o anche maschile, che si prolunga strascicando sul pavimento o che viene sostenuta da altre persone: un abito da sposa con lo s.] ≈ coda, strascino. b. [sbavatura ...
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Stra Comune della prov. di Venezia (8,8 km2 con 7550 ab. nel 2008). Il centro è situato al confine con la prov. di Padova, sulle rive del fiume Brenta.
Fu luogo di villeggiatura per i ricchi Veneziani, i quali vi costruirono splendide ville....
STRA-
È un ➔prefisso derivato dal latino extra. Indica perlopiù una condizione eccezionale, ma anche una posizione esterna.
Si trova in parole composte derivate dal latino (straordinario, stravagante) o formate modernamente da sostantivi,...