Giureconsulto e letterato (Roggiano, Cosenza, 1664 - Roma 1718). Convinto assertore dei principi del cartesianesimo, nella sua opera è attestato quel gusto della chiarezza e della ragionevolezza che caratterizza [...] della creazione artistica; le sue Origines iuris civilis (3 libri; ed. definitiva 1713) sono ritenute un modello di storiografia e bibliografia giuridica.
Vita
A Roma (dal 1689) quale agente del card. Francesco Pignatelli, fu (1690) uno dei ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] le lezioni di Storia della civiltà in Europa di F. Guizot, distinguendosi dagli schemi di sintesi cronologica a cui la storiografia italiana era abituata. Ciascun capitolo è dedicato a un argomento che più che alla storia politica attiene alla storia ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] di quel testo, ma elemento di una cultura giuridica ormai comune a gran parte dell'Europa. Soltanto di recente la storiografia ha mostrato maggiore attenzione verso la comparazione di quanto si sviluppò nel mondo del diritto nell'Europa del XIII sec ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] corti per iustitiam è differenza che attiene al modo di procedere, secondo, del resto, quanto messo in evidenza dalla storiografia più recente (115), sicché si può dire che le corti che giudicano per iustitiam sono quelle che procedono sommariamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] delle origini (Castelvetri 1994), molto discusse tra i giuslavoristi-storici e criticate dalla storiografia giuridica più vicina ai temi del diritto del lavoro. Il recupero storiografico si è concluso con il convegno milanese del 2001 (v. La nascita ...
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DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] 1877, p. 124; S. Rumor, Ipodestà vicentini nei secoli XII-XX (1166-1926), Vicenza 1927, p. 28; G. Zippel, Lorenzo Valla e le origini della storiografia umanistica a Venezia, in Rinascimento, VII (1956), pp. 96 s. n. 1; A. Pertusi, Gli inizi della ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] dei moriscos di Granada contro Filippo II (Guerra de Granada). Ma la parte più viva e più animata di questa storiografia è la cronaca delle spedizioni dei condottieri in America: le Cartas di Hernán Cortés e le storie generali di González Fernández ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] dello Stato» (Racioppi, Brunelli 1909, 1° vol., p. 287).
Questi esempi ci servono a sfatare un luogo comune della storiografia, secondo il quale lo Statuto non riuscì a costruire un vero sistema parlamentare: per quanto fragile, l’equilibrio unitario ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] fa scorrere davanti al lettore tutta la vita culturale della città, cultura dei dotti e cultura degli umili, letteratura e storiografia, scienza e devozione, tutto un gioco di luci e di ombre che connota nella sua esteriorità e nella sua intimità ...
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(XII, p. 983; App. I, i, p. 517; II, i, p. 788; IV, i, p. 594; V, i, p. 834)
I temi generali della scienza giuridica sono ampiamente trattati nel vol. XII dell'Enciclopedia Italiana, nel quale sotto la [...] del d. privato, si configura ormai in modi diversi. Esaurite le dispute sul negozio giuridico, il quale, come categoria storiografica, serve soltanto a descrivere una fase ideologico-politica del d. privato, l'autonomia prende più sicure e limitate ...
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storiografia
storiografìa s. f. [dal gr. ἱστοριογραϕία, comp. di ἱστορία «storia» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine...
storiografico
storiogràfico agg. [der. di storiografia; cfr. gr. ἱστοριογραϕικός «storico, relativo alla storia»] (pl. m. -ci). – Della storiografia, che ha come oggetto la storiografia e la ricerca storica: metodo s.; indagine, ricerca s.;...