Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] , secondo, del resto, quanto messo in evidenza dalla storiografia più recente (115), sicché si può dire che le sposa diletta e a tutti i vostri successori, una mia schiava, greca di Salonicco, di nome Maria [...>" (119). Allo stesso modo ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] e in versi. Scopo precipuo dell'acquisizione del greco, comunque, la lettura nell'originale di Platone e che la classe dirigente possa vantare come propria creatura la pubblica storiografia, con la quale dimostra che non solo è nutrita di letture ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] delle minoranze religiose, sul quale solo la storiografia più avvertita si è soffermata, con un , Padova 1973, pp. 45-87, e Renato D'Antiga, La comunità greco-ortodossa di San Giorgio in Venezia, in Presenze ebraico-cristiane nelle Venezie, a ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] fatta propria dai riformatori dello Studio di Padova, e la storiografia successiva non si è discostata da tale punto di vista sino in cui essi si distinguono è quello della stampa in greco, rivolta ai Greci di Venezia e del Levante; in tale campo i ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] varia tipologia, ai fazzoletti. Anche nelle chiese bizantine di area greca si utilizzano più le soluzioni a tromba che non quelle a pennacchi alle estremità, impianto definito dalla storiografia plan bernardin o bernhardinischer Grundtypus e ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] qual modo resa eccezionale dalla nostra competenza di storiografi posteri, credo che l'abbreviata precedente citazione della , cui tanto si applaude, rappresenta una lotta musicale pan-greca di Ateniesi contro Corinzi.
15. È noto che alcuni ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] crede alla sua autenticità.
Sembra così che la presenza fenicia in Marocco non sia sfuggita alla storiografia antica, sia latina sia greca; riferendosi a fonti scritte e orali di diverse origini, alcuni autori fanno inoltre riferimento a tradizioni ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] una villa ellenistica di Erythrae (25 × 18 m). Per il mondo greco orientale, anche se in epoca più tarda, siamo informati da Galeno, ed è da tempo oggetto di un intenso dibattito storiografico. Nel linguaggio storico-archeologico villa indica un tipo ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] proliferazione di testi di diversa natura dedicati alla storiografia medica, alla dossografia medica e all’esegesi , quella di tutti i medici, che a quel tempo erano per definizione greci). Non è chiaro quanto vi sia di vero e quanto di inventato in ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] la letteratura, il pensiero, la produzione artistica dei Greci e dei Romani comportò una profonda revisione critica della luci e ombre è incerto e sfuggente. Così, la stessa storiografia che sottolinea i suoi aspetti positivi non dubita, poi, che ...
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storiografia
storiografìa s. f. [dal gr. ἱστοριογραϕία, comp. di ἱστορία «storia» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...