Pausania Scrittore greco
Pausania
Scrittore greco (seconda metà sec. 2° d.C.). Di origine asiatica, pubblicò la sua opera, Periegesi della Grecia, in 10 libri, fra il 160 e il 177 d.C. La Periegesi, [...] notizie di erudizione antiquaria, con lunghi excursus di carattere storico e geografico. L’opera utilizza le fonti, spesso ciò costituisce un ricchissimo repertorio di notizie preziose specialmente per l’archeologia e per la storia dellereligioni. ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] dellereligioni monoteistiche sorte sul tronco della tradizione ebraica che vedono nella s. il teatro dell’ lo storicismo contemporaneo, a partire da Dilthey, il problema della s. si è trasformato nel problema dellastoricitàdell’uomo, della sua ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] auctores sono Cicerone e i grandi retori, gli scrittori di morale, gli storici; i loro testi la Repubblica di Platone, l’Etica nicomachea e le tutte le cose, l’unità profonda dellereligioni e delle filosofie: tutto questo costituì un affascinante ...
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Sociologo e storico (Erfurt 1864 - Monaco di Baviera 1920). La sua sociologia, concepita come scienza pura, è immune da concetti naturalistici e da costruzioni speculative: polemico al tempo stesso contro [...] cattedra di Heidelberg, si trovò a dover prendere posizione tra scuola storica di Berlino (che faceva capo a G. Schmoller) e scuola Kapitalismus per finire allo studio comparato dellereligioni orientali (taoismo, confucianesimo, induismo, ...
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Ciò che è connesso, più o meno intimamente, con la divinità, con la religione e con i suoi misteri, e perciò impone un particolare atteggiamento di riverenza e di venerazione (contrapposto in genere a [...] sue origini o cause. Diversa è la situazione per gli studi storico-religiosi, che invece indagano la ragion d’essere del fenomeno, problema che equivale a quello dell’origine dellereligioni. Anche per questo problema è la fenomenologia del s. che ...
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Poulat, Émile. – Storico e sociologo francese (Lione 1920 - Parigi 2014). Laureatosi in Teologia nel 1950, nel 1954 è stato tra i fondatori del Gruppo di sociologia dellereligioni del Centre national [...] e le complesse relazioni tra massoneria e laicismo. Della sua copiosa produzione saggistica occorre citare almeno: Etudes ); Scruter la loi de 1905, la République française et la religion (2010); L'histoire savante devant le fait chrétien (2014). ...
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Scrittore greco (seconda metà sec. 2º d. C.) di origine asiatica, forse tutt'uno con un P. di Damasco citato da Costantino Porfirogenito e con un sofista vissuto a Roma. Pubblicò la sua opera Periegesi [...] vi sono perciò inseriti lunghi excursus di carattere storico e geografico o paradossografico, per informare su , ma, nonostante ciò, la Periegesi è una miniera di notizie preziose specialmente per l'archeologia e per la storia dellereligioni. ...
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Nel mondo romano (dal 4° sec. in poi), contrapposto a cristiano, colui che si manteneva fedele alle credenze politeistiche e pratiche cultuali tradizionali. Il termine viene perlopiù connesso alla voce [...] in senso più lato per indicare qualsiasi religione diversa dalla ebraica e dalla cristiana, ivi compresa la musulmana. Nel campo degli studi di storia dellereligioni il termine ha solo significato storico ed è usato solo nel suo preciso riferimento ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] e di E. Meyer, di K. Lamprecht e di F. Meinecke, dellostorico politico che prende il posto del filosofo come educatore del popolo alla 'politica' (stato e religione), aveva trovato − attraverso varie trasformazioni e percorsi tortuosi − un modo di ...
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Lévêque, Pierre
Barbara Pulcini
Storico francese del mondo antico, nato a Chambéry (Savoia) l'11 agosto 1921. Ha insegnato Storia antica nelle università di Montpellier (dal 1957) e di Besançon (dal [...] premières religions, 1985). Oltre che di storia dellereligioni si è occupato dei problemi economici della Magna Grecia e della Gallia e dei loro rapporti con Roma, della storia del Ponto Eusino e della Grecia vera e propria. Ha scritto importanti ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...