GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] discutono se le "scarpe" (cioè le religioni) siano opera della natura o dell'uomo. Rimasto inedito fu ritrovato dal storicodella letteratura in volgare e in dialetto napoletano e […] di organica descrizione della fonetica, della morfologia, della ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] solo recentemente il Fiori (Note storiche, 1967), ricostruendo la genealogia della famiglia Balestrazzi da Cornazzano, ha dei dogmi principali della fede cristiana onde dimostrarne l'assoluta superiorità rispetto alle altre religioni. Il poemetto, ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] nozioni enciclopediche e di moniti a vivere nel timore dellareligione e dei governi, come Buon senso e buon Al C., che fu certo il più ascoltato divulgatore di cultura storicadell'Ottocento italiano, non dev'essere chiesto un rigore di metodo e ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] positivista Cesare Lombroso, pioniere dell'antropologia criminale, il padre, celebre storicodella romanità, la madre, in questa fase, allo studio sia del cristianesimo sia delle civiltà e religioni orientali.
Proprio l'interesse per l'Oriente fece ...
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Etnologo (Selkirk 1844 - Banchory, Aberdeenshire, 1912). Studiò a St. Andrews (ove fu poi docente) e a Oxford; fellow del Merton College a Oxford e presidente della Folklore Society. Il suo nome resta [...] : sostenne la priorità del rito rispetto al mito, trovò originali riscontri tra la religione greca e le religioni primitive, ecc. Delle sue opere letterarie, critiche e storiche si ricordano le poesie raccolte in Collected poems (post. 1923), i saggi ...
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Indiane, letterature
Giuliano Boccali
Le prospettive di studio e gli studi sulle l. i. sono soggetti da almeno tre decenni a un processo di revisione profonda e, d'altra parte, di completamento sul [...] religioni e il rapporto fra le diverse esperienze regionali e il modello - schiacciante ma in realtà non dovunque univoco - della letteratura in sanscrito e della sua estetica, o meglio delle estetiche e dellestorici e quelli teorici della revisione ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] di come nacque l’idea della disputa fra Silvestro e i dodici rappresentanti dellareligione giudaica. La madre di sul battesimo di Costantino imperatore, in Memorie della classe di scienze morali e storichedell’Accademia dei Lincei, 8 (1883), pp. ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] c'erano le discipline teologiche, a sostenere lo storicodella letteratura medievale; storico che, in Italia, o non c'era o eresie rispettabili; non una testimonianza vi figura di altre religioni, - ebrei, maomettani, pagani -, mentre pure il titolo ...
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Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] uno scienziato, a un fisico o a uno storico. Ma se vogliamo afferrare il senso delle cose percepite è al poeta che dobbiamo rivolgerci. che si forma alla cavalleria, all'amore, alla religione. Il ragazzo, allevato fuori dal mondo per tenerlo lontano ...
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Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] abbiamo chiamato 'il dono della parola'.
La parola che crea: le religioni
Non appena ricevuto il dono della parola, l'uomo ha imperatori Incas, gli amauntas, narratori che fungevano da storici: quando il sovrano moriva, d'accordo coi discendenti, ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...