Saggista e filosofo rumeno, nato a Răşinari (Sibiu, Transilvania) l'8 aprile 1911, morto a Parigi il 20 giugno 1995. Conseguita la laurea in filosofia nell'università di Bucarest con una tesi su H. Bergson [...] psicologiche e rapide quanto penetranti considerazioni storico-politiche, C. ha espresso un radicale alle religioni orientali e al misticismo, l'opera di C. consiste in una variegata descrizione dei molteplici aspetti dell'insensatezza della ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] italiani veniva elevato a simbolo di riconciliazione tra la religione e la patria.
Il 23 maggio 1887 lo stesso storicità dei primi capitoli del Genesi, mettendo in discussione la storicitàdelle Scritture e proponendo la tesi dello sviluppo dell ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] nozioni enciclopediche e di moniti a vivere nel timore dellareligione e dei governi, come Buon senso e buon Al C., che fu certo il più ascoltato divulgatore di cultura storicadell'Ottocento italiano, non dev'essere chiesto un rigore di metodo e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] (P. Piovani, Vico e la filosofia senza natura, 1969, in Piovani 1990, pp. 55-89) e il concetto di una «religionedellostoricismo» (Tessitore 2000). Intanto un breve richiamo in Das Kapital di Karl Marx al facere vichiano apriva la strada a un filone ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] i grandi sistemi di filosofia spiritualistica e le più alte religionistoricamente costituite, e che trascende i termini contingenti in cui a volta a volta si configura il concetto dell'Essere assoluto e perfetto. Se ci fermassimo alle forme ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] genotipica, cromosomica. Nell'opera citata, dove lo storicodella scienza trova la traccia di una tradizione gloriosa - del matrimonio come ‟remedium concupiscentiae" - formula indegna dellareligione che ha rivendicato l'omnia munda mundis -, a ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] Croce era giunto con la pubblicazione della Storia nel 1932, e soprattutto sul concetto di "religionedella libertà". Per il G., Croce rappresenta "il momento attuale dello sviluppo storico mondiale dell'idealismo" e quindi costituisce il principale ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] nella quale il senso della tradizione nazionale, dellareligione e della letteratura tenessero il possibilità e, con questa, anche l'interesse, di coltivare la ricerca storica nelle forme che questa aveva assunto, presso di lui, negli anni precedenti ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] della sua opera di storicodella rivoluzione e di teorico della guerra, dove si condannavano da un lato l'incipiente culto della in un uomo che come il G. anelava ad avere una religione ma non una Chiesa - e Napoleone III. Quando entrambi caddero ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] riaffermavano i principi tipici della cristianità, la religione di Stato e l’intolleranza, il controllo della gerarchia sulla scuola, tedeschi, austriaci, ungheresi, di parecchi francesi, per motivi storici (i casi di Liberio e di Onorio), teologici ( ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...