Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] un pubblico accademico preparato con l’oggetto della ricerca.
Nel 1974 lo storicodella Chiesa di Kiel, l’evangelico Heinrich H abbia saputo, molto probabilmente, valutare i diversi vantaggi dellareligione e tra essi anche quelli legati ai suoi ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] crimini più efferati. A differenza dellereligioni tradizionali, tuttavia, le 'religioni secolari' non si limitano al G., Scuccimarra, L., Il concetto di totalitarismo e la ricerca storica, in "Storica", 1996, n. 6.
Salvadori, M.L., La critica ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] vérité»64.
Ne risulta che quella di Bayle era una pratica storica tesa a escludere ogni elemento immaginario e favoloso, ad aggrappare con là, proponendo una storia universale e comparata dellereligioni, una proposta cui l’Illuminismo avrebbe dato ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] religioni, 17 (1941), pp. 36-71. Cfr. anche, Id., l’opera Fonti e studi di storia della Chiesa, I, Milano 1962, pp. 732 segg.
82 In questi ultimi decenni, per quanto abbiamo avuto modo di vedere, l’attenzione non è stata più fissata sulla storicità ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] trattare in modo generale l’argomento ‘Costantino e la religione cristiana’. Theodor Brieger (1842-1915)98, allora storicodella Chiesa a Marburgo e conosciuto piuttosto come studioso della Riforma, ha riassunto la discussione in un saggio. Brieger ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] de Lactance, in Lactance et son temps, cit., pp. 203-234, in partic. 207-208. Interesse storico e abbozzo di storia dellereligioni sono le novità apologetiche principali di Lattanzio: cfr. J.-C. Fredouille, Lactance historien des religions, in ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] , innanzitutto, un esame storicodelle condizioni nelle quali i diversi significati dell'opera assistenziale si sono 'ammonimento del Tocqueville della Démocratie en Amérique: "Non vedete - egli scriveva - che le religioni si infiacchiscono e che ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] l’imperatore agì nel pieno svolgimento della sua funzione di garante dellereligioni licitae dell’Impero. La varietà degli interventi, época del emperador Juliano (361-363 d.C.), in Rivista Storicadell’Antichità, 5 (1975), pp. 201-215; G. Bonamente, ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] , la caucasica, l’armena), in uno degli snodi storici e geografici più densi di eventi, di vettori e di fermenti per la storia dellereligioni euroasiatiche. Per dare un’idea della prosperità delle culture maturate in tali zone basti richiamare come ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] a spiegare l’essenziale dimensione collettiva dello sviluppo storicodelle credenze cristiane presentato da Loisy. Torino 1974, pp. 121-122.
61 Cfr. M. Guasco, Politica e religione nel Novecento italiano. Momenti e figure, Torino 1988, pp. 120-127, ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...