precolombiane, civilta
precolombiane, civiltà
Definizione invalsa da tempo per indicare l’insieme delle culture indigene dell’America Centrale e andina che si svilupparono tra il 3° millennio a.C. e [...] (di vicende storico-mitologiche, di aspetti dell’autonomia infine riconosciuta da questi ultimi alla figura del capo villaggio (cacique), cui venne affidato il compito di mediare tra le istanze dei vincitori e le suppliche dei vinti.
Religioni ...
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Bosnia ed Erzegovina
Riccardo Morri
Stefano De Luca
Terra di frontiera
La Repubblica di Bosnia ed Erzegovina è un simbolo del mosaico di popolazioni e religioni che da secoli convivono, spesso scontrandosi [...] diversi: qui si sono succedute molte dominazioni, portando costumi e religioni differenti, al punto che sono in uso due alfabeti, quello cirillico e quello latino.
Il costo della guerra civile (1992-95) è stato pesantissimo: centinaia di migliaia ...
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Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] d’esame ricava la valutazione o il voto.
Religione
La concezione di un g. universale dell’umanità da parte di una divinità suprema appartiene alle religioni monoteistiche in quanto solo queste, storicamente, conoscono sia un rapporto etico tra uomo ...
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Rilievo della superficie terrestre, che in genere differisce dalla collina per maggiore altitudine e per differenti caratteri morfologici. In Italia sono considerati montani i territori dei comuni che [...] più diversi tipi e livelli dellareligione. A parte la maestosità e, a volte, l’inaccessibilità della m., a suscitare reazioni si sono avute in ogni periodo storico: la battaglia delle Termopili, il passaggio delle Alpi da parte di Annibale, ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] la lingua, la religione, i costumi, la tradizione, le istituzioni; ora - ed è il caso più frequente - a una varia combinazione di questi fattori, con l'accentuazione dell'uno o dell'altro. Fra i teorici e gli storici attuali del fenomeno nazionale ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] come una sorta di monumento giuridico nella memoria storicadella comunità internazionale e che la Convenzione che lo condanna razzizzati, siano essi definiti come nazioni, etnie, religioni differenti, secondo questa logica sono destinati a essere ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] lontani dal mondo della storiografia e della ricerca - a un aperto rifiuto di riconoscere la verità storicadella Shoah.
Le religioni, che il r. s. trova ancora un'ulteriore declinazione: quella della battaglia sulle interpretazioni ufficiali della ...
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Periodizzazione
Vittorio Vidotto
Con questo termine, entrato nell'uso nel corso del Novecento, si designa quell'operazione culturale volta a suddividere il tempo storico attribuendo a ogni scansione [...] storica tedesca di fine Ottocento -, ma l'operazione è antichissima. Il filosofo polacco K. Pomian, tracciandone un quadro complessivo (1980), ha ricordato come le grandi religioni Croce, in nome dell'individualità di ogni vicenda storica: del resto, ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] di un processo di costruzione intenzionale della storia39. I panegiristi non sono storici: la loro opera è metaforica, cristiani del modo in cui si era comportato, nei confronti dellareligione cristiana, prima di prendere il potere e nei primi anni ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] ignorando le sue intrinseche attinenze con la dimensione storica e terrena della civiltà: donde erano derivati il «divorzio degli spiriti cattolici dal vivere comune»28, il restringersi dellareligione alla vita privata, e la separazione tra morale ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...