Filologo classico e storicodellereligioni (n. nel governatorato di Kiev 1859 - m. Oberschöndorf, od. Schöndorf am Ammersee, Baviera, 1944); prof. all'univ. di Pietroburgo (1887-1922), poi a Varsavia. [...] Ereignisse im antiken Epos (1902); Religje swiata antycznego ("La religione del mondo antico", 4 voll. in russo e polacco, 1921-33); Literatura starożytnej Grecji ("La letteratura della Grecia antica", 2 voll. 1923-28); Tragodumenon libri tres ...
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Esegeta biblico e storicodellereligioni svizzero (Basilea 1868 - ivi 1951), protestante; prof. alle univ. di Basilea (1899), di Tubinga (1914), di Gottinga (1915) e di Berlino (1928), e nuovamente di [...] .), dove estese la sua attenzione alle religioni extrabibliche. Frutto di questo nuovo indirizzo è anche la scelta di testi storico-religiosi (Religionsgeschichtliches Lesebuch, 1908), e la direzione, insieme a E. Lehmann, della 4a ed. (1924-25) del ...
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Orientalista e storicodellereligioni (Gottinga 1896 - ivi 1957), prof. nelle univ. di Königsberg (1926-30), Lipsia (1930-31), Berlino (1931-45) e Gottinga (1945-57). La sua opera è dedicata soprattutto [...] all'indagine storico-religiosa (Urform und Fortbildung des manichäischen Systems, 1927; Esra der Schreiber, 1930) ed è fondata su un'eccezionale preparazione e attitudine all'analisi linguistica e filologica, con particolare riguardo alle lingue ...
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Orientalista e storicodellereligioni statunitense (n. Newark, New Jersey, 1875 - m. 1955); collaborò con J. Hastings nella direzione della Encyclopedia of religion and ethics, e diresse (1915-18) la [...] orientali all'univ. del Nebraska (1923) e Columbia (1926); studiò in particolare le letterature e le religionidell'India e della Persia (Foundations of the Iranian religions, 1929), pubblican do anche saggi filologici e linguistici (Indo-iranian ...
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Filologo classico e storicodellereligioni (Hersfeld 1866 - Heidelberg 1908), prof. a Giessen (1897) e Heidelberg (1903); contemperò il metodo filologico con quello della comparazione etnologica; è ricordato, [...] di un documento magico egizio (Eine Mithrasliturgie, 1903), per Nekyia (1893), sulle credenze nell'immortalità dell'anima e relative sanzioni a proposito dell'Apocalisse di Pietro, e per Mutter Erde (1905), su miti e riti relativi alla Terra madre ...
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Archeologo, paleografo e storicodellereligioni (Plymouth 1852 - Birmingham 1941). Studiò a Cambridge, insegnò all'università Johns Hopkins di Baltimora, al Haverford College in Pen nsylvania, a Cambridge, [...] a Leida. Fu curatore dei manoscritti della Rylands Lib rary. Viaggiò in Oriente in cerca di manoscritti e trovò nel Sinai frammenti biblici. Nelle sue numerose opere fece largo uso di criterî comparatistici: The Diatessaron of Tatian (1890); The cult ...
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Filologo e storicodellereligioni (Breslavia 1861 - Gottinga 1931), prof. nelle univ. di Rostock (1889-92), Giessen (1892-93), Strasburgo (1893-1911), Friburgo in Brisgovia (1911-14) e (dal 1914) Gottinga. [...] Studiò soprattutto i testi religiosi dell'età ellenistica e perciò il problema delle origini del cristianesimo in relazione con la religiosità del mondo greco-romano e orientale (particolare importanza egli assegnava, in questo quadro, all'elemento ...
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Biblista e storicodellereligioni (San Bartolomeo, Reggio nell'Emilia, 1883 - Reggio nell'Emilia 1953). Sacerdote dal 1905, insegnò esegesi nel seminario diocesano di Reggio nell'Emilia. Consultore della [...] (1914); Gesù nella storia (1925); Il pensiero di s. Paolo (1928; 2a ed. 1947); Il mandeismo e le origini cristiane (1928); Mani (1932); Il libro delle figure dell'abate Gioachino da Fiore (1940); Da Gioachino a Dante (1944); Gli gnostici (1950). ...
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Archeologo francese e storicodellereligioni classiche (Parigi 1836 - ivi 1926), prof. di epigrafia greca al Collège de France (dal 1874) e direttore (1878-90) della scuola francese d'Atene. Si occupò [...] assegnò origini funebri al culto eroico greco. Tra le sue opere principali: Les mystères d'Éleusis, 1914; Le culte des héros en Grèce, 1918. Il figlio Georges (n. Versailles 1865 - m. 1944) fu valente storicodellereligioni, egittologo ed ellenista. ...
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Filologo e storicodellereligioni (n. Richmond, Surrey, 1863 - m. 1917 in naufragio), prof. (dal 1902) nell'univ. di Manchester. Dalla filologia classica passò alla glottologia e alla filologia indoiranica, [...] in modo particolare lo studio dellareligione avestica. Tra le opere: A grammar of New Testament Greek, 3a ed. 1908; Early religious poetry of Persia, 1911; Early zoroastrism, 1912; Religions and religion, 1913; The teaching of Zarathustra ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...