SINOPOLI, Giuseppe
Lorenzo Tozzi
Compositore e direttore d'orchestra, nato a Venezia il 2 novembre 1946. Dopo aver studiato composizione al conservatorio Benedetto Marcello di Venezia, si è laureato [...] non sono immuni da un certo mahlerismo (per es. in J. Brahms o F. Schubert) e da un'interpretazione storicistica elaborata a tavolino. Tuttavia la cura del dettaglio orchestrale e il risalto conferito all'eloquio sinfonico fanno delle sue esecuzioni ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] specifica. Che era poi niente altro che un trarre le conseguenze estreme dalle premesse che la tradizione del pensiero ‛storicistico', da un lato, ‛scientifico', da un altro, aveva stabilite. E se, nei confronti di quella tradizione, Weber certo si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo storicismo tedesco, rappresentato, tra gli altri, dal pensiero di Herder, di Wilhelm [...] delle civiltà che li esprimono. Tuttavia, si può più correttamente sostenere una maggiore parentela tra la teoria storicistica delle Weltanschauungen elaborata da Dilthey e il modello tipologico di Max Weber, fondato sul riconoscimento del politeismo ...
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DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] in politica (in IlDovere, 27 maggio 1865) il D. faceva infatti un'ampia esposizione dell'interpretazione storicistica del progresso dell'umanità, mostrando l'insufficienza dei giudizi mazziniani. Intanto aveva cominciato a partecipare all'azione ...
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BOSELLI, Antonio
Armando Petrucci
Nato a San Pancrazio Parmense (Parma) il 22 ag. 1879 da Raffaele, di nobile famiglia, ed Elena Tirelli, compì gli studi letterari presso l'università di Bologna, ove [...] numerosi carteggi della Biblioteca Palatina di Parma, ricostruiti in unità organiche secondo una coerente metodologia storicistica, anticipatrice della moderna "archivistica dei manoscritti" (cfr. Parma. Bibl. Palatina. Nuovo ordinamento dei carteggi ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] lato del rapporto con le altre scienze; di qui l'occasione per un esame dei rapporti fra economia e storia. Storicistica (e sociologizzante) è in effetti la definizione stessa della scienza economica: "Come concepire lo scambio, il valore, il lavoro ...
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Fantascienza
Roy Menarini
La fantascienza nel cinema
Sulla discussa origine della f. cinematografica pesa l'ambiguità terminologica con cui viene definito il genere. Per alcuni, infatti, la f. è solo [...] a volte in modo drammatico, a volte occasionalmente ‒ l'evoluzione, lo sviluppo e in ultima analisi la concezione ottimistica e storicistica che la vuole protesa verso una meta tanto alta e nobile quanto indistinta" (La Polla 2000, p. 1520). Bisogna ...
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BARTOLOMEI, Alfredo
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Nacque il 10 marzo 1874 a Sant'Angelo dei Lombardi (Avellino), da Luigi e da Rosa Lembo. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, si laureò a Bologna nel 1896. Il suo primo lavoro, [...] come ha notato il Piovani, sembra a tratto farsi cosciente, donde il tentativo di trovare una via d'uscita storicistica attraverso l'analisi del pensiero vichiano, interpretato nelle sue componenti di "scienze sociali", cioè proprio dal suo profilo ...
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Disciplina storica che studia le testimonianze scritte del passato, di qualsiasi tipo ed epoca, e i contesti socioculturali del loro uso, ricostruisce la storia delle forme grafiche, le decodifica, le [...] del tratteggio delle forme grafiche. Contemporaneamente in Italia G. Cencetti forniva per la prima volta una visione compiutamente storicistica della storia della scrittura latina, cui si sono ispirati A. Pratesi, E. Casamassima, J.O. Tjäder, A ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] è insensibile quindi anche ai preconcetti che hanno viziato la storiografia". E non solo: l'assenza di un interesse storicistico determina in lui la possibilità di agire di fronte al fatto artistico, "per cui può svilupparsi frattanto la sua ...
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storicistico
storicìstico agg. [der. di storicismo] (pl. m. -ci). – Dello storicismo, che segue i principî dello storicismo o ad essi si ispira: metodo s.; mentalità, concezione s.; critica s.; un’interpretazione s. della realtà. ◆ Avv. storicisticaménte,...
matematizzazione
matematiżżazióne s. f. [der. di matematizzare; cfr. il fr. mathématization e l’ingl. mathematization]. – Il fatto di impostare su basi matematiche, o di ridurre a schemi che sono proprî della matematica, settori della scienza,...