Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] riaffermavano i principi tipici della cristianità, la religione di Stato e l’intolleranza, il controllo della gerarchia sulla scuola, tedeschi, austriaci, ungheresi, di parecchi francesi, per motivi storici (i casi di Liberio e di Onorio), teologici ( ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] metà del sec. 15°, momento cruciale per il destino storicodella Spagna, consiste nel fatto che la C. propriamente Coimbra. A gloria di Alfonso VI, acclamato come imperatore delle due religioni e imperatore di tutta la Spagna, tornò soprattutto la ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] tale crisi dellareligione cristiana come crisi dell’idea di verità proponeva di rispondere con un recupero dell’essenza autentica a quella di un presunto «Gesù storico», con lo scopo di mostrare la storicitàdelle vicende narrate, e di conseguenza l ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Immortalita del corpo umano: l'alchimia
Fabrizio Pregadio
Immortalità del corpo umano: l'alchimia
Le prime testimonianze storicamente attendibili sull'alchimia [...] un procedimento alchemico conservata nella letteratura cinese. Secondo le Memorie di uno storico (Shiji, 90 a.C. ca.), intorno al 133 a.C. di una delle più autorevoli studiose di questa tradizione, "a differenza di altre religioni, dobbiamo cercare ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] dissidio con la Chiesa d'Oriente.Delle geografie del viaggio delle altre religioni è sufficiente ricordare che su Gerusalemme conflitti, appare determinante per offrire indicazioni alla ricerca dellostoricodell'arte. Studiare il viaggio e i suoi ...
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Shintoismo
Silvio Vita
Introduzione
Il termine 'shintoismo' è stato diffuso nel secolo scorso dai primi interpreti moderni della cultura giapponese che lo utilizzarono per indicare il complesso delle [...] locali. Prese forma in questo modo ciò che gli storici giapponesi chiamano lo 'shintō di Stato' (kokka shintō). A esso, grazie anche alla diffusione di una concezione dellareligione modellata sulla tradizione monoteistica europea, venne ben presto ...
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diavolo
Cecilia Gatto Trocchi
Figura che incarna il male
In tutte le religioni è presente una figura che incarna il male, il disordine, la superbia smodata. In greco diàbolos è colui che si mette di [...] senso di nemico, di oppositore. Nella religionedell'antico Iran esistono sia il dio della luce sia il tenebroso Ariman, in ricchezza e soddisfazioni. Gli storici più accreditati hanno ridimensionato il fenomeno della stregoneria e hanno affermato ...
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baha'ismo
baha’ismo
Movimento religioso, derivato dal , fondato nella seconda metà del sec. 19° da Mirza Husain ‛Ali Nuri, noto come Baha’ Allah. Secondo la teologia del b., Dio è conoscibile solo attraverso [...] le sue manifestazioni cicliche, estese a personaggi storici o mitici di altre religioni (Buddha, Krishna), delle quali l’attuale (della durata di un millennio) è rappresentata da Baha’ Allah. Il carattere sincretistico e universalistico del b. ne ha ...
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Complesso di dottrine e di movimenti spirituali, sviluppatosi in età ellenistico-romana e fiorito a fianco del cristianesimo antico. Si tratta di un insieme assai vario di sistemi e di scuole, privi di [...] e le fonti più antiche mostrano in Palestina e Asia Minore il gruppo di coloro che taluni storici hanno chiamato gnostici della leggenda: Simone il mago samaritano, su cui Giustino racconta episodi che hanno carattere leggendario, Cerinto, Elxai ecc ...
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Che non ha carattere sacro, che è estraneo o contrario a ciò che è sacro e religioso. Anche, che ha per argomento motivi terreni, mondani, non religiosi.
Arte
Nella storia dell’arte, l’iconografia p. [...] volta in volta connesso tanto alla storia della critica d’arte quanto al contesto storico e culturale di riferimento. Fu usato in essa, per es., un suicidio, così anche in altre religioni le persone prive dei prescritti requisiti sacrali (per es., i ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...