Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] di pace: letture storiche da «L’Osservatore Romano», a cura di P. Gheda, 1999; Perché la storia, a cura di E. Bressan, D. Sarasella, 2009.
Michele Ranchetti (Milano 1925-Firenze 2008), studioso di storia della Chiesa e dellereligioni, fu assistente ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] dellereligioni monoteistiche sorte sul tronco della tradizione ebraica che vedono nella s. il teatro dell’ lo storicismo contemporaneo, a partire da Dilthey, il problema della s. si è trasformato nel problema dellastoricitàdell’uomo, della sua ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] e di E. Meyer, di K. Lamprecht e di F. Meinecke, dellostorico politico che prende il posto del filosofo come educatore del popolo alla 'politica' (stato e religione), aveva trovato − attraverso varie trasformazioni e percorsi tortuosi − un modo di ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] , l'idea umanitario-liberale, l'idea conservatrice e l'utopia socialcomunista.
In prospettive del tutto diverse, uno storicodellereligioni, G. Dumézil, e un sociologo antropologo, L. Dumont, hanno proposto due concezioni neutre, ma positive ...
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KERÉNYI, Károly
Angelo BRELICH
Storicodellereligioni, nato a Temesvár (allora in Ungheria) il 19 gennaio 1897. Specializzatosi in filologia classica, sin dal principio della sua attività scientifica [...] . Jung.
Tra i maggiori conoscitori viventi dellareligione greca, K. rappresenta un indirizzo notevolmente . Più che ai problemi concretamente storici, egli è interessato al significato che la religione greca avrebbe anche fuori del tempo ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] f.: in generale, infatti, il primo accoglie l'esegesi storico-critica, e non si sente legato alla necessità di praticare Afġānī vi aggiunse un appello per una lettura razionale delle fonti dellareligione e per il ricorso sistematico a quel iǧtihād ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] portato alla trasformazione della cultura, dellareligione, della politica, dell'economia.
Navigatori, , nell'Impero asburgico e in quello ottomano. In questa situazione storica anche l'Italia combatte per la propria indipendenza e unità nazionale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] sul quale si formano le religioni, il diritto, le istituzioni politiche e sociali, i sistemi economici, le arti, le filosofie e le scienze; sono le tracce preziose quanto impreteribili del graduale arricchimento storicodella razionalità umana e ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] Paris 1986; Gregorio Magno e il suo tempo: I, Studi storici; II, Questioni letterarie e dottrinali, Roma 1991; Gregory the Great , VI, Paris 1967, s.v., coll. 872-910.
Enciclopedia delleReligioni, III, Firenze 1971, s.v., coll. 681-85.
Dizionario ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] altre forze sociali, culturali e politiche e dal concreto contesto storicodella società italiana. In un certo senso, la Dc ha portato suo impegno a favore della Pignone, i convegni per il dialogo delle civiltà e dellereligioni nel Mediterraneo, le ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...