L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] , qualunque fossero. Ma la Santa Sede alla metà dell'Ottocento (e ancora nel 1929!) non accettava uno Stato laico, difendeva l'idea, storicamente più o meno prossima a morire, di una religione di Stato e sosteneva la possibilità e la realtà ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] è possibile stabilire alcunché di certo sulle convinzioni personali di Costantino in materia di religione. Alla luce dell’Oratio ad sanctorum coetum, lo storico protestante è però portato ad affermare che Costantino «prese interiormente parte alle ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] Oxyrhynchus Papyri, Cambridge (MA) 2008; per la figura storica di Atanasio e la sua relazione con la Chiesa egiziana Costantino nei confronti della Chiesa, si veda la lettura più radicale di T.D. Barnes, Constantine. Dynasty, Religion and Power in ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] contrario, alla luce delle numerose esperienze storiche, è possibile affermare dellareligione, della medicina, della magia naturale, dell'alchimia e dell'anatomia dell'universo sarebbe possibile assicurare la guarigione del corpo, della mente e dell ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] per i centri storicidell'arabismo si manifestò chiaramente e si rafforzò con la costruzione della ferrovia del Ḥigiāz che medesima direzione, cioè verso una comunità di lingua, cultura, religione e, in una certa misura, di istituzioni e modo ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] fa emergere l’ascesa progressiva del cristianesimo romano come religione privilegiata all’interno del nuovo Impero costantiniano. Sebbene tale centralità, nell’analisi dellostorico sorano, andasse intesa esclusivamente sul piano religioso, la ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] si accentuò nel corso del III secolo. Anche se alcuni storici hanno cercato di mettere in discussione il concetto di ‘crisi il reale concorrente del cristianesimo nel prendere il posto dellareligione politica di Roma. Al centro di questo culto ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] l’Oriente sia per l’Occidente, verso i ministri cattolici dellareligione cristiana, dopo la grande generosità del 313 per l’Occidente grazia e la collaborazione di Dio»16.
Lo storico ecclesiastico mostra così il passaggio dalla condizione di comunità ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] : il fatto cioè che con le crociate (come scrisse lo storico austriaco Otto Brunner) "il vitale impulso dei ceti nobili all' i tribunali, i giudici, i soldati, i ministri dellareligione", mentre Alfonso Longo scrisse che la nobiltà meritava di ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] nuova «religionedell’umanità» e dal pensiero di Giordano Bruno, convinto dell’impossibilità di ., 1864, p. 7.
E. Gruber, Giuseppe Mazzini, massoneria e rivoluzione. Studio storico-critico, Desclée, Lefebvre & C., Roma 1901.
A.M. Isastia, La ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...