FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] secolo scorso ed è l'idolo, la religione, l'ideale astorico ed antistorico delle genti d'America. La civiltà qualitativa s' tosto sequestrato dalla polizia.
Ma è significativo del F. "storico", della verace "romanità" del F. storiografo, che il suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] l’idea di rigenerazione nazionale, in cui sangue e religione e lingua svolgono un ruolo sinergico nello spingere in superficie la fondazione della ‘nazione’, e per il contributo storicodella Sicilia alla nascita e allo sviluppo dell’Italia nazione. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] aver trascurato il tema della morale, dellareligione, della realtà.
Il mestiere dell’intellettuale
Orgoglioso sostenitore Il clericalismo ispira, si è visto, l’opera storicadella vecchiaia (Dell’indipendenza d’Italia. Cronistoria) e, come ricorda ...
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Cina, storia della
Silvia Moretti
Un paese enorme, un'antichissima civiltà
La civiltà cinese è una delle più antiche del mondo: già tra il 3° e il 2° millennio a.C. governavano sulla Cina le prime dinastie [...] sui primi governanti della Cina e sulla loro reale esistenza. Gli storici, quando studiano periodi Stato cinese si frammentò. Il declino delle istituzioni imperiali lasciò spazio alla diffusione di nuove ideologie e religioni: in Cina si diffuse il ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] la lingua, la religione, i costumi, la tradizione, le istituzioni; ora - ed è il caso più frequente - a una varia combinazione di questi fattori, con l'accentuazione dell'uno o dell'altro. Fra i teorici e gli storici attuali del fenomeno nazionale ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] come una sorta di monumento giuridico nella memoria storicadella comunità internazionale e che la Convenzione che lo condanna razzizzati, siano essi definiti come nazioni, etnie, religioni differenti, secondo questa logica sono destinati a essere ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] lontani dal mondo della storiografia e della ricerca - a un aperto rifiuto di riconoscere la verità storicadella Shoah.
Le religioni, che il r. s. trova ancora un'ulteriore declinazione: quella della battaglia sulle interpretazioni ufficiali della ...
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Periodizzazione
Vittorio Vidotto
Con questo termine, entrato nell'uso nel corso del Novecento, si designa quell'operazione culturale volta a suddividere il tempo storico attribuendo a ogni scansione [...] storica tedesca di fine Ottocento -, ma l'operazione è antichissima. Il filosofo polacco K. Pomian, tracciandone un quadro complessivo (1980), ha ricordato come le grandi religioni Croce, in nome dell'individualità di ogni vicenda storica: del resto, ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] di un processo di costruzione intenzionale della storia39. I panegiristi non sono storici: la loro opera è metaforica, cristiani del modo in cui si era comportato, nei confronti dellareligione cristiana, prima di prendere il potere e nei primi anni ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] ignorando le sue intrinseche attinenze con la dimensione storica e terrena della civiltà: donde erano derivati il «divorzio degli spiriti cattolici dal vivere comune»28, il restringersi dellareligione alla vita privata, e la separazione tra morale ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...