Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] culto, il liṅga s. di Śiva ecc.). Sotto l’influsso dellereligioni misteriche, nella cui terminologia il s. è la formula usata a malintesi, poiché la sua validità è limitata da precise condizioni storiche (la spiga di grano, per es., non può essere s ...
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Termine con cui si intende l'attività di ricerca che si fonda sull'approccio comparativo allo studio di fenomeni distinti, separati gli uni dagli altri nel tempo e/o nello spazio. In alcuni campi del sapere [...] all'interno della ricerca storica, tradizionalmente considerata come disciplina dell'individuale e dell'irripetibile. si chiama qua e là ufficialmente "storia" e "scienza" c. dellereligioni. La sociologia di A. Comte e di H. Spencer lo adotta ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] "non più in vigore il principio dellareligione cattolica come sola religionedello Stato italiano": ciò avveniva in omaggio storicodello studio della cultura materiale, cioè dell'insieme delle conoscenze circa l'organizzazione produttiva, della ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] potrà non coniugare all'abilità manuale della tradizione la conoscenza storicadella classe di manufatti sui quali è chiamato autonomia dalle sezioni di etnologia e di storia dellereligioni. Gli esiti di questa capillare politica di valorizzazione ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] dalla ‛testa' degli utopisti - e la genesi storicadell'utopia stessa o, se si preferisce, la sua dell'esistenza di un Dio.
Questa rivalutazione dellareligione da parte di Bloch rientra in un quadro complessivo di rivendicazione dell'importanza della ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] soprattutto nello studio del tarantismo pugliese, con l'unione in un'unica équipe di uno psichiatra, di una psicologa, oltre allo storicodellereligioni, a un'antropologa culturale, all'etnomusicologo e al documentarista cinematografico. Il criterio ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] dellereligioni "universali", sia essa quella orientata verso la fuga dal mondo che è prevalsa nelle religionidella redenzione asiatiche, sia invece quella dell'ascesi intramondana delle sette puritane.
La critica "positiva" del materialismo storico ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia dellareligione non è nata come ramo particolare della scienza dellareligione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] 'uomo. Partendo da premesse analoghe, Arthur Schopenhauer rovescerà il giudizio di Hegel, affermando che il grande merito storicodellereligioni basate sulla negazione del mondo è proprio quello di superare la soggettività e l'individualità. Hegel e ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] fra le quali spicca tuttora, nonostante le critiche di vari storici, quella avanzata dai coniugi J.L. e B. Hammond , vol. I, Tübingen 1920-1921 (tr. it.: Sociologia dellereligioni, Torino 1976).
Wedderburn, D., Crompton, R., Workers' attitude ...
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Divorzio
Giovanni B. Sgritta
Introduzione: il costume e le regole
Il divorzio è, sotto il profilo giuridico, l'atto emesso da un'autorità riconosciuta con il quale si pone termine al vincolo matrimoniale [...] è tuttora apprezzabile vuoi l'influenza dellareligione vuoi quella delle consuetudini e tradizioni locali, con contaminazioni .000 a 204.000. Per i paesi dell'Africa non disponiamo di una serie storica completa, ma sono degni di nota gli incrementi ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...