SOCIOLOGIA RELIGIOSA
Marco M. Olivetti
. Lo studio sociologico dellareligione può svilupparsi a diversi livelli: a) come indagine sulla religione quale problema centrale per la comprensione della società [...] del più vasto fenomeno sociale a cui si dà il nome di religione) sia funzione di svariati fattori, quali i precedenti storicidella comunità, le dimensioni della medesima, la classe sociale degl'individui ad essa appartenenti, il loro livello ...
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RIVELAZIONE
Marcel SIMON
Enrico ROSA
. È la comunicazione agli uomini di realtà o verità soprasensibili e per essenza recondite, anzi inaccessibili alla mente umana ridotta alle sole sue forze, ma [...] poi si fissa e viene tramandata in un libro.
Quando a una religione fa difetto la personalità storica di un fondatore ispirato, o la sua figura appare troppo lontana o imprecisa, il fatto della rivelazione si attacca, con forza, al solo libro. In tal ...
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SINCRETISMO
Raffaele Pettazzoni
È vocabolo greco (συγκρητισμός), usato da Plutarco (De frat. am., 19) a significare il "coalizzarsi dei Cretesi" (mentre abitualmente sono in lotta fra loro) di fronte [...] popolazioni cananee agricole e sedentarie; né s'intende la storia dellareligione ebraica se non si tiene conto di questa duplicità dei suoi elementi costitutivi.
In tempi storici molte volte l'espansione politica e commerciale dei popoli con la ...
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NUOVE RELIGIONI.
Massimo Introvigne
– Il superamento della distinzione tra sette e religioni. Le associazioni antisette e la posizione della Chiesa cattolica. Le nuove religioni e la società odierna: [...] una crescita.
Nel febbraio del 2012 un importante saggio del sociologo David G. Bromley e dellostorico J. Gordon Melton ha proposto di distinguere le religioni sulla base del grado maggiore o minore di alignment, cioè di congruenza con i valori ...
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LABANCA, Baldassarre
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
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Filosofo e storicodellereligioni, nato ad Agnone il 17 agosto 1829, morto a Roma il 23 gennaio 1913. Fu professore di storia della filosofia [...] 1877); La filosofia cristiana (Torino 1888); La bancarotta né della scienza né dellareligione (Milano 1895); G. B. Vico e i suoi a ogni suo intento di mediazione dialettica. Neppure come storico del cristianesimo il L. occupa una posizione di prim' ...
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TACCHI VENTURI, Pietro
Gesuita, nato a S. Severino Marche il 12 agosto 1861. Entrato nella Compagnia di Gesù il 12 novembre 1878, fece il noviziato in Francia a Châteaux des Alleux (Laval); passato poi [...] è uscita la Storia delleReligioni, voll. 2, Torino 1934-36, ed egli fa parte della Commissione direttiva della Storia di Roma in preparazione presso l'Istituto di studî romani. Consultore per la sezione storicadella S. Congregazione dei Riti ...
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KERÉNYI, Károly
Angelo BRELICH
Storicodellereligioni, nato a Temesvár (allora in Ungheria) il 19 gennaio 1897. Specializzatosi in filologia classica, sin dal principio della sua attività scientifica [...] . Jung.
Tra i maggiori conoscitori viventi dellareligione greca, K. rappresenta un indirizzo notevolmente . Più che ai problemi concretamente storici, egli è interessato al significato che la religione greca avrebbe anche fuori del tempo ...
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Complesso di dottrine e di movimenti spirituali, sviluppatosi in età ellenistico-romana e fiorito a fianco del cristianesimo antico. Si tratta di un insieme assai vario di sistemi e di scuole, privi di [...] e le fonti più antiche mostrano in Palestina e Asia Minore il gruppo di coloro che taluni storici hanno chiamato gnostici della leggenda: Simone il mago samaritano, su cui Giustino racconta episodi che hanno carattere leggendario, Cerinto, Elxai ecc ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] f.: in generale, infatti, il primo accoglie l'esegesi storico-critica, e non si sente legato alla necessità di praticare Afġānī vi aggiunse un appello per una lettura razionale delle fonti dellareligione e per il ricorso sistematico a quel iǧtihād ...
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STORICISMO
Carlo Antoni
. È la considerazione della storia come realtà oggettiva per sé stante, svolgentesi secondo proprie leggi. Nei riguardi dell'individuo esso si configura come determinismo, che [...] dei miti (M. Müller), delle lingue, delle letterature. Il divenire storico, per influenza delle teorie biologiche, fu inteso come "evoluzione" anonima di "masse". Storicidell'arte, della letteratura, dellareligione, ignorarono la personalità per ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...