DOLFIN, Giacomo
Claudia Salmini
Nacque a Venezia intorno al terzo decennio del sec. XIV dal patrizio Nicolò di Enrico (Rigo), appartenente al ramo di S. Canciano, poi S. Pantalon. Era probabilmente [...] Lussemburgo per congratularsi della recente ascesa al trono di Ungheria. Nel 1388 fu capitano di una flotta di ".
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Miscell. codici, I, Storia veneta 19: M. Barbaro-A. Tasca, Arbori de' patritii veneti, III, ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] e di navigazione tra l'Italia e l'Austria-Ungheria. Tariffa doganale protettrice del 14 luglio 1887, discorso , Carteggio di M. Amari, I, Torino 1896, p. 188; G. Albergo, Storia della econ. polit. in Sicilia, Palermo 1855, pp. 285-308; G. Di Pietro ...
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FRESCHI (David), Tommaso de'
Roberto Zago
Figlio primogenito di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencina di Domenico, nacque a Venezia nella contrada di S. Biagio il 2 febbr. 1453. Il nome [...] suo tempo e amico di famiglia - presso il re d'Ungheria Mattia Corvino per trovare intese contro la minaccia turca. Nel 1478 Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Miscell. codici, I, Storia veneta, 12: G. Tassini, Genealogie dei cittadini originari…, c. ...
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ELENA Petrovic njegoš, regina d'Italia
Giuseppe Sircana
Nacque a Cettigne (Cetinje), nel Montenegro, l'8 genn. 1873 da Nicola I Petrović Njegoš e da Milena Vukotić, sovrani del piccolo Stato balcanico. [...] Giolitti riteneva assurdo porsi contro l'Austria-Ungheria per tutelare un piccolo Stato come il Montenegro di Savoia, a cura di L. Lanzi, Milano 1966; E. Santarelli, Storia del movimento e delregime fascista, Roma 1967, ad Indicem; A. Consiglio, Vita ...
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CHIAVELLI, Alberghetto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Tomasso e forse la personalità di maggior rilievo della famiglia che esercitò il potere signorile a Fabriano, solo in anni recenti ha potuto deporre [...] tentativi di spodestamento. Nel 1347 ospitò Luigi d'Ungheria diretto nel Regno di Napoli per vendicare la L'anno della morte di A. II C., in Atti e memorie della R. Deput. di storia patria per le Marche, s. 6, III (1943), pp. 1-30; Id., L'albero ...
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CARACCIOLO, Riccardo
Alfred A. Strnad
Appartenente alla nobile famiglia napoletana dei Caracciolo Rossi (o Svizzeri), nacque probabilmente a Napoli prima della metà del sec. XIV. Mentre nelle storie [...] e le lettere di salvacondotto per la sua legazione in Ungheria, Boemia, Polonia e Germania.
Morì il 18 maggio 1395 Roma 1936, pp. 99 s.; G. Bottarelli-M. Monterisi, Storia polit. emilitare del Sovrano Ordine di S. Giovanni diGerusalemme detto di ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Franco Rossi
Figlio di Angelo di Bartolomeo, cugino di secondo grado di Pietro Gradenigo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lio, all'inizio del 1263, tra gennaio e febbraio.
Il [...] 1361; Luca; Nicolò, nel 1348 ambasciatore presso Ludovico d'Ungheria e più volte dei Savi; e infine Antonio, conte XV, Torino 1986, pp. 132 s.; G. Gullino, Una famiglia nella storia: i Gradenigo, in Grado, Venezia, i Gradenigo (catal.), a cura di M ...
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CAPRIOLI, Tommaso
Gino Benzoni
Primogenito di Costanzo (1553-1609), figlio del giurista Camillo, e di Taddea di Marcantonio Martinengo della Pallata, nacque a Brescia nel 1575.
Famiglia, quella del [...] nel 1599 è "mastro generale del campo imperiale nel regno dell'Ungheria superiore"; Rodolfo II - che lo conosceva di persona e dell'Ateneo di Brescia per l'anno 1939, ibid. 1939, p. 132; Storia di Brescia, Brescia 1963-64, II, p. 330; III, pp. 24 ...
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PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] e i ministri plenipotenziari di Unione Sovietica, Ungheria e Svezia.
Tale azione, vista come 2000, ad ind.; G. Tassani, Madrid 1943: tre colloqui col Caudillo, in Nuova storia contemporanea, VI (2002), 1, pp. 93-130; Id., Dopo l’8 settembre, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Avari
István Bóna
Gli avari
Popolo asiatico di cavalieri nomadi, presente nel 557 d.C. nelle regioni periferiche dell’Europa [...] occuparono anche la Pannonia: così, per la prima volta nella storia gli A. unificarono il bacino dei Carpazi in un unico regno parte dei reperti e dei siti conosciuti si trova nell’odierna Ungheria e in Voivodina, ma anche in Slovacchia e in Austria ...
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pastorello
pastorèllo s. m. [dim. di pastore]. – 1. Giovane pastore, ragazzo che custodisce il gregge al pascolo: Voleva raccontare una sua storia Il p., ma il sonno lo prese (Sandro Penna). 2. Nel sec. 18°, poeta arcade. 3. Appartenente a...