Chruščëv, Nikita Sergeevič
Stefano De Luca
Uno dei principali protagonisti della storia sovietica
Nikita S. Chruščëv è stato per un decennio il segretario del Partito comunista dell'Unione Sovietica: [...] . Ma quando tali posizioni aprirono la strada a tentativi di riforma in senso democratico dei regimi comunisti, come accadde in Ungheria nel 1956, Chruščëv non esitò a inviare l'Armata rossa per soffocarli nel sangue. Egli provò anche a migliorare le ...
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ANFOSSI, Augusto
Anna Cirone
Nato a Nizza da Giuseppe Pietro nel 1812, si arruolò giovanissimo nell'artiglieria dell'esercito piemontese. Compromesso nei moti politici del 1831, emigrò in Francia ed [...] antiche, in cui commerciava. Viaggiò in Polonia, Ungheria, Austria. A Vienna venne a conoscenza dei A., esule in Egitto, ibid., III(1931), pp. 284-287; C. Spellanzon, Storia del Risorgimento e dell'Unità d'Italia, III, Milano 1936, pp. 728 s., ...
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ACTON, Alfredo
Romeo Bernotti
Nacque a Castellammare di Stabia il 12 sett. 1867 dal barone Ferdinando. Nel 1884 uscì guardiamarina dalla Scuola di marina di Genova. Prese parte all'occupazione di Massaua [...] 1926, p. 113; H. Sokol, La guerra marittima dell'Austria-Ungheria 1914-18, III, Roma 1932, pp. 55-64; G.Fioravanzo, marittima, LXVII, 2 (1934), pp. 113-119; C. Manfroni, Storia della marina italiana durante la guerra 1914-18, Bologna 1936, pp. 153 ...
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Mazzacurati, Carlo
Marco Pistoia
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Padova il 2 marzo 1956. Tra i migliori registi italiani esordienti negli anni Ottanta, ha espresso un cinema ricco di [...] fra le più convincenti del panorama italiano contemporaneo. In un film insolito come Il toro, che situa fra Croazia e Ungheria la storia del rapimento di un toro, emergono con più decisione quei toni grotteschi che si erano delineati fin dagli esordi ...
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RIVA, Luigi (Gigi)
Marino Bortoletti
Italia. Leggiuno (Varese), 7 novembre 1944 • Ruolo: centravanti • Esordio in serie A: 13 settembre 1964 (Roma-Cagliari, 2-1) • Squadre di appartenenza: 1962-63: [...] : 42 presenze e 35 reti (esordio: 27 giugno 1965, Ungheria-Italia, 2-1) • Vittorie: 1 Campionato italiano (1969-70 fermo o in acrobazia, ha segnato gol che sono passati alla storia del calcio italiano. Fu Edmondo Fabbri a lanciarlo in nazionale, ma ...
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Storico italiano (Torino 1925 - Roma 1988). Partigiano, nell'immediato dopoguerra s'iscrisse al PCI e fu redattore de l'Unità (1948-64). Prof. dal 1967, insegnò storia contemporanea all'univ. di Cagliari [...] nuova generazione comunista: dopo l'intervento sovietico in Ungheria, nel 1956, firmò il famoso appello dei 101 fabbrica (Torino 1971). In seguito rifuse alcuni di questi scritti in Storia di Torino operaia e socialista. Da De Amicis a Gramsci (ibid ...
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Regista cinematografico ungherese (Kide 1925 - Budapest 2017). Diplomatosi nel 1951 all'Accademia di arti teatrali e cinematografiche di Budapest, esordì nella regia con Zápor ("Acquazzone", 1960), dopo [...] cinema ungherese, sia sul piano di una rilettura critica della storia del paese sia sul piano espressivo, in sintonia con quanto del partito voluto dai cittadini ma non dalla gerarchia. L'Ungheria dopo il 1989 tra facili sogni e cocenti delusioni è ...
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Commerciante e diplomatico italiano (Como 1910 - Padova 1992). Volontario fascista in Africa orientale (1935) e in Spagna (1939), durante la seconda guerra mondiale fu inviato come diplomatico a Budapest [...] Repubblica sociale italiana. Rifiugiatosi presso l'ambasciata spagnola d'Ungheria, ottenne il passaporto e fu impiegato dall'ambasciatore Israele (1987), che fecero conoscere al mondo la sua storia. Dichiarato Giusto tra le nazioni (1989) dallo stato ...
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Storico delle religioni ungherese (Budapest 1913 - Roma 1977). Di famiglia italiana, compì i suoi studî in Ungheria, entrando in contatto con A. Alföldi e K. Kerényi. In Italia dal 1938, fu assistente [...] attenzione agli aspetti sociali e culturali. Tra le sue opere: Tre variazioni romane sul tema delle origini (1955, 2a ed. 1976); Gli eroi greci (1958); Introduzione alla storia delle religioni (1966); Paides e Parthenoi (1969); la raccolta di saggi ...
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Filosofo e pedagogista ceco (Nivnice, Moravia, 1592 - Amsterdam 1670). Pensatore tra i più incisivi e influenti del sec. 17°, K. è insieme un prodotto del clima spirituale europeo, e soprattutto nazionale, [...] 1648), ritornò a Leszno; dal 1650 al 1654 fu a Sárospatak (Ungheria), su invito del principe Rákóczy. Tornato a Leszno, si dedicò alla . Andreae. Da qui le raccolte sul folclore e la storia boema e soprattutto i progetti per un Poklad jazyka českého ...
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pastorello
pastorèllo s. m. [dim. di pastore]. – 1. Giovane pastore, ragazzo che custodisce il gregge al pascolo: Voleva raccontare una sua storia Il p., ma il sonno lo prese (Sandro Penna). 2. Nel sec. 18°, poeta arcade. 3. Appartenente a...