Ray, Man (noto anche come Man-Ray)
Massimo Galimberti
Nome d'arte di Emmanuel Rudnisky, pittore, fotografo, designer, scrittore e regista cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 27 agosto [...] 1890, da padre di origine ucraina e da madre bielorussa, e morto a Parigi il 18 novembre 1976. Fotografo tra i più è sostituita dalla casualità dei gesti e in cui la storia appare incomprensibile perché in realtà non c'è niente da comprendere ...
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Pseudonimo dello scrittore e dissidente russo Eduard Veniaminovich Savenko (Dzerzhinsk, Nizhny Novgorod, 1943 - Mosca 2020). Trasferitosi in giovanissima età a Kharkov (Ucraina), cominciò a frequentare [...] 2011; trad. it. 2012) di E. Carrère, che ha contribuito alla costruzione del suo mito restituendolo alla storia nelle sfaccettate e contraddittorie immagini di poeta spiritato e teppista di strada, oppositore del capitalismo e singolare teorico delle ...
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Slavista italiano (Alessandria 1923 - New Haven, Connecticut, 2011). Formatosi alla scuola di G. Maver, dopo aver insegnato a Firenze e Pisa è stato ordinario di filologia slava e letteratura polacca all'Università [...] paleobulgara e antico-russa sia di letteratura polacca, ucraina e russa. Ha dato significativi contributi sulla questione della ortodossa (1991). Insieme a M. Colucci ha curato la Storia della civiltà letteraria russa (2 voll., 1997). Del 2007 ...
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Scrittore polacco (Kalnik, Ucraina, 1894 - Varsavia, 1980). Le sue liriche (Oktostychy "Ottave", 1919; Kasydy "Casside", 1925; Inne życie "Un'altra vita", 1938), i drammi (Kochankovie z Werony "Gli amanti [...] caratterizzati da fine sensibilità artistica, da delicata introspezione psicologica e da uno stile sorvegliato e puro. A un brano di storia contemporanea polacca è ispirato il vasto poema epico Sława i chwała ("La gloria e la fama", 1956-62), che ...
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Scrittore ebreo di origine ucraina (Telepino, Kiev, 1874 - Rehovot 1953), conosciuto anche sotto lo pseudonimo di Ḥawaja Mussa. Sionista, emigrò in Palestina nel 1891. La sua produzione letteraria, volta [...] l'opera dei pionieri stanziati in Palestina per realizzare l'ideale sionista (le novelle: Hadassā, 1891; Tōledōt ahavā aḥat "La storia di un unico amore", 1911), si è espressa anche in un altro filone, in cui viene descritta, in una prospettiva ...
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Storico della letteratura (Pietroburgo 1870 - Saratov 1935). Membro delle Accademie delle scienze russa e ucraina, condusse ricerche fondamentali sulla storia del teatro popolare russo, polacco e ucraino [...] popolare e sulla versificazione russa e ucraina. Tra le sue opere maggiori: Slovo o polku Igorevim ("Il Canto della schiera d'Igor", 1926); Očerki po istorii poetičeskogo stilja u Rossii ("Saggi sulla storia dello stile poetico in Russia", 1905 ...
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Poeta ucraino (Zinkiv, Poltava, 1890 - Soloveckie Ostrova 1937). Fondatore del gruppo dei Neoclassici, fu maestro nel genere del sonetto. Nel 1935 fu deportato e poi mandato a morte. Postume apparvero [...] le raccolte Sonnetarium (1948), Calalepton (1952), Corollarium (1958). Scrisse anche opere di storia letteraria (Nove ukrajins´ke pis´menstvo "La nuova letteratura ucraina", 1924; Vid Kuliša do Vynnyčenka "Da Kuliš a Vynnyčenko", 1928). ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] erano le riscritture y. dei poemi germanici, o di storie d'ispirazione cavalleresca, ma ambientate all'interno dei motivi visioni e illuminanti meditazioni durante lunghe cavalcate nei boschi ucraini, riassumeva l'intuizione di uno spazio libero tra ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] ed ecclesiastica è ora un prelato di origine ucraina, Stefan Javorskij (1658-1722) che assume l Grande, cit., p. 191.
4 M. Amerise, Il battesimo di Costantino il Grande. Storia di una scomoda eredità, Stuttgart 2005, pp. 19-22.
5 Ivi, p. 23.
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] i paesi dell'Europa orientale, soprattutto Polonia, Ucraina, Bielorussia. Qui i profughi continuarono ad Tübingen 19942; M. Mancini, Oralità e scrittura nei testi delle Origini, in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni-P. Trifone, II, ...
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polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...
agg. e s. f. e m. Che, chi si rifiuta di scegliere tra due alternative opposte, ritenendole entrambe insoddisfacenti. ♦ Ebbene, io sono un neneista. Non vedo perché, se mi fa schifo quello che hanno fatto i kamikaze alle Torri Gemelle, debba...