Prokof´ev, Sergej Sergeevič
Luisa Curinga
Tra avanguardia europea e tradizione russa
Musicista sovietico vissuto tra la fine dell’Ottocento e la metà del Novecento, Sergej S. Prokof´ev affiancò alla [...] russa
Dalla campagna ucraina a Pietroburgo
Sergej S. Prokof´ev nacque nel 1891 a Soncovka, un villaggio ucraino. Il padre era Ala e Lolli (1914-15), di soggetto barbarico, e La storia del buffone (1915-20). Dal primo, mai rappresentato, Prokof´ev ...
Leggi Tutto
Alov, Aleksandr
Daniele Dottorini
Nome d'arte di Aleksandr Aleksandrovič Lapsker, sceneggiatore e regista cinematografico ucraino, nato a Char′kov (Ucraina) il 26 settembre 1923 e morto a Mosca il 12 [...] ben 125 dei 240 minuti originali): tratto da un dramma di M.A. Bulgakov vietato da Stalin (Beg, La fuga) sulla storia di alcuni oppositori fuggiti dalla Russia dopo la guerra civile, riesce a tratti a conservare lo stile dissacratorio e ironico dello ...
Leggi Tutto
Palance, Jack
Alessandro Loppi
Nome d'arte di Vladimir Palahniuk, attore cinematografico e teatrale statunitense, di origine ucraina, nato a Lattimer Mines (Pennsylvania) il 18 febbraio 1919. I tratti [...] migliore attore non protagonista.
Figlio di genitori immigrati dall'Ucraina, ebbe un'infanzia difficile. La sua abilità nel un coraggioso e sfortunato ufficiale, coinvolto in un'amara storia di guerra. Il carattere anticonformista e indipendente lo ...
Leggi Tutto
rischio
rìschio s. m. – Pericolo al quale si è esposti individualmente o collettivamente in un determinato contesto. A lungo si è fatta una netta distinzione tra r. naturali e r. antropici. I primi sono [...] ’incendio (come l’incendio del febbraio 2009, il più funesto della storia australiana, aggravato da siccità e canicola); così accade sia per i alcuni europei quali Serbia, Bulgaria, Croazia, Ucraina, ecc.); interferenze politiche che possono colpire ...
Leggi Tutto
Noris, Assia
Francesco Costa
Nome d'arte di Anastasia Noris von Gerzfeld, attrice cinematografica, nata a San Pietroburgo il 26 febbraio 1912, da padre tedesco e madre ucraina, e morta a Sanremo il [...] Castellani, ispirato a un racconto di A.S. Puškin. La sua collaborazione con Camerini ebbe termine con il melodrammatico Una storia d'amore (1942), in un ruolo a lei poco congeniale. Al suo declino contribuirono alcune scelte poco fortunate, come il ...
Leggi Tutto
Muratova, Kira (nata Korotkova, Kira Georgievna)
Daniele Dottorini
Regista moldava, naturalizzata ucraina, nata a Soroca il 5 novembre 1934. Dotata di uno stile originale e inconfondibile, è stata una [...] film, non gradito alle autorità, venne subito ritirato dagli schermi. Anche il suo film successivo, Dolgie provody (1971, Lunghi addii), storia di un difficile rapporto tra madre e figlio, venne messo al bando dalla censura sovietica (uscì nel 1987 e ...
Leggi Tutto
Timm, Uwe
Timm, Uwe. ‒ Scrittore tedesco (n. Amburgo 1940). Studia filosofia e germanistica a Monaco e a Parigi, e successivamente sociologia ed economia politica a Monaco. Pluripremiati i suoi lavori [...] esistenza del fratello maggiore, morto a 19 anni in Ucraina come volontario delle SS. Il conflitto generazionale tra giovani Germania, muovendo su un terreno dove la violenza della storia si intreccia con il destino individuale. Al centro della ...
Leggi Tutto
KIEV
N. A. Onajko
Museo archeologico. - Il Museo Storico Statale di K., sorto nel 1899, è una delle più antiche istituzioni scientifiche dell'Ucraina.
L'esposizione. si organizza in 29 sale, nelle quali [...] viene documentata la storia dell'Ucraina fin dai tempi più antichi. Di particolare interesse il materiale della civiltà neolitica di Tripol'ie (v. vol. vii, pag. 987). Una delle più ampie sezioni è dedicata alla storia delle popolazioni di epoca ...
Leggi Tutto
Golubnichi, Vladimir
Sandro Aquari
Unione Sovietica • Sumi (Ucraina), 2 giugno 1936 • Specialità: Marcia
Emerse come cacciatore di record ma fu soprattutto straordinario agonista: tra il 1960 e il [...] limiti del regolamento dell'idolo di casa José Pedraza. A Monaco 1972 fu ancora secondo e chiuse, a 40 anni, la sua storia olimpica con un settimo posto a Montreal nel 1976. In ambito europeo fu terzo nel 1962, secondo nel 1966 e infine campione ...
Leggi Tutto
Lukasiewicz
Łukasiewicz Jan (Leopoli, oggi Ucraina, 1878 - Dublino 1956) logico polacco. Insegnò all’università di Leopoli e quindi a quella di Varsavia. Si dedicò allo sviluppo della logica matematica, [...] mantenendo però sempre in primo piano le questioni filosofiche a essa connesse. Si occupò anche di storia della logica, recando notevoli contributi all’interpretazione del pensiero logico stoico e della sillogistica aristotelica. Nel saggio Sul ...
Leggi Tutto
polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...
agg. e s. f. e m. Che, chi si rifiuta di scegliere tra due alternative opposte, ritenendole entrambe insoddisfacenti. ♦ Ebbene, io sono un neneista. Non vedo perché, se mi fa schifo quello che hanno fatto i kamikaze alle Torri Gemelle, debba...