PARADZANOV, Sergej Iosifovic
Daniele Dottorini
Paradžanov, Sergej Iosifovič (forma russa di Paradjanian, Sarkis)
Regista armeno, nato a Tbilisi (Georgia) il 9 gennaio 1924 e morto a Erevan (Armenia) [...] paren′, 1959, Il primo giovanotto e Ukrainskaja rapsodija, 1961, Rapsodia ucraina) e in cui solo a tratti emergono tracce di una personalità registica fascino della cultura tradizionale con la violenza della storia e del potere. Il percorso verso un ...
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EUTARICO
Herwig Wolfram
Figlio di Viderico, discendeva dal ramo visigoto della stirpe degli Amali. Il nonno, Berimundo, era forse il pronipote del re ostrogoto Ermanarico che, secondo Ammiano Marcellino [...] Seyfarth, Berlin 1978, II, pp. 166 s.), regnava nell'attuale Ucraina e si suicidò nel 375, quando gli Unni invasero il suo regno.
occasione Cassiodoro scrisse la sua Chronica e forse anche una storia dei Goti, oggi perduta, che costituì la fonte per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con una popolazione di quattro milioni e 300mila unità e una superficie di 33.700 [...] quello della Bessarabia con capitale Chisinau. Una parte della Bucovina del Nord e della Bessarabia del Sud sono trasferite all’Ucraina negando alla Moldavia ogni accesso sul Mar Nero.
Grazie ad un’offensiva congiunta con la Germania, la Romania dal ...
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Żuławski, Andrzej
Serafino Murri
Regista e sceneggiatore cinematografico e scrittore polacco, nato a Lwów (od. Lvov, Ucraina) il 22 novembre 1940. Il suo esordio nel cinema avvenne nel segno di uno [...] soprattutto all'interpretazione di Isabelle Adjani. La femme publique (1984), più isterico e caotico del precedente, ruota intorno alla storia di una modella (Valérie Kaprisky) che sogna di diventare attrice in un mondo dove l'eccesso è norma. L ...
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Ulmer, George Edgar
Alessandro Cappabianca
Regista e scenografo austriaco, nato a Olmütz (od. Olomouc, Rep. Ceca) il 17 settembre 1904 e morto a Woodland Hills (California) il 30 settembre 1972. Regista [...] donne che ha ucciso. Seguirono alcuni film yiddish e ucraini, come Grine felder, noto come Green fields, diretto un western atipico e crepuscolare, The naked dawn (Fratelli messicani): storia dell'amicizia tra un bandito e un peone messicano, e del ...
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Kawalerowicz, Jerzy
Giuseppe Gariazzo
Regista e sceneggiatore cinematografico polacco, nato a Gwóźdźiec (od. Gvozdec, in Ucraina) il 19 gennaio 1922. Negli anni Cinquanta e Sessanta fu un esponente [...] suore Orsoline di Loudon, che vengono possedute dal demonio. Nel 1965 realizzò il suo primo film a colori, Faraon, un'altra storia di passione e potere, tra l'immagine astratta e il peplum, ambientata in Egitto durante il breve regno di Ramsete XIII ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Bielorussia, letteralmente Russia bianca, è oggigiorno limitata, a Nord, da Lettonia [...] molto più simile al russo, e la riscrittura della storia ufficiale in chiave sovietica. Nel 1939, in seguito al un trattato che dovrebbe portare all’integrazione economica con l’Ucraina, la Russia ed il Kazakhistan.
Le critiche al presidente per ...
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Savčenko, Igor Andreevič
Vivia Benini
Regista teatrale e cinematografico ucraino, nato a Vinnici l'11 ottobre 1906 e morto a Mosca il 14 dicembre 1950. Fu autore noto in epoca staliniana per le opere [...] , vicende, atmosfere e personaggi più vicini alla sua terra d'origine, l'Ucraina, delle cui tradizioni e storia fu sempre attento e appassionato cultore. Sulle eroiche gesta di ucraini e russi durante la guerra civile basò due film: Duma pro kazaka ...
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Pintilie, Lucian
Melania G. Mazzucco
Regista cinematografico e teatrale romeno, nato a Tarutino (Bessarabia, od. Ucraina) il 9 novembre 1933. Irruento esponente del rinnovamento del cinema romeno (v. [...] in pensione e un nostalgico della vita bohémienne legati unicamente dal matrimonio dei rispettivi figli.
Bibliografia
D. Nasta, Cinema rumeno, in Storia del cinema mondiale, a cura di G.P. Brunetta, 3° vol., L'Europa, t. 2, Torino 2000, pp. 1459-93 ...
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di Ugo Tramballi
La Carnegie di Washington ha appena pubblicato un interessante libro intitolato «The Uncertain Legacy of Crisis – European Foreign Policy Faces the Future». La tesi, sfortunatamente condivisibile, [...] politica estera ha seguito quello della sua intera storia politica e personale: europeismo, impegno attivo nell’affermazione sud (Medio Oriente e Golfo) e ad est (Balcani, Ucraina, Russia), come quello economico di promuovere nuovi mercati, scontano ...
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polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...
agg. e s. f. e m. Che, chi si rifiuta di scegliere tra due alternative opposte, ritenendole entrambe insoddisfacenti. ♦ Ebbene, io sono un neneista. Non vedo perché, se mi fa schifo quello che hanno fatto i kamikaze alle Torri Gemelle, debba...