Storico e geografo (Arona 1457 - Granata 1526), di famiglia originaria di Anghiera (od. Angera). Trasferitosi a Roma, entrò in contatto con i maggiori rappresentanti dell'Accademia romana (Pomponio Leto, [...] , e in parte pubblicata, tra il 1493 e il 1525 (1º ed. completa, post., 1530). Altra opera importante, come fonte per la storia politica del suo tempo, è l'Opus epistolarum, raccolta di 813 lettere dirette dalla Spagna, tra il 1488 e il 1525, ad ...
Leggi Tutto
(gr. ῎Εμεσ[σ]α) Antica città della Siria Apamene (odierna Ḥimṣ). Sorta nei pressi della città hittita di Qadesh, fu sede, al tempo di Pompeo, di un principato arabo vassallo di Roma; uno dei suoi re [...] fu alleato dei Romani nella guerra giudaica.
La storia della città, che già con Domiziano fu compresa nella provincia romana, entrò con il 3° sec. nella sua fase più splendida, in quanto patria di Giulia Domna (moglie di Settimio Severo), Eliogabalo ...
Leggi Tutto
Città della Gran Bretagna (43.660 ab. nel 2006), fra le principali della Scozia, nel Tayside; è posta sul fiume Tay, 50 km a N di Edimburgo. Mercato di bestiame, di foraggi, di ortaggi e di cereali. Industrie [...] (tappeti) e distillerie.
È la romana Victoria; fu centro religioso nei primi secoli dell’era cristiana e come tale ebbe a lungo nome San Giovanni, mutato in P. solo nel 17° secolo. Di grande importanza per la storia medievale della Scozia, fino al ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Ερυϑραί) Città dell’Asia Minore, nella Ionia, sulla costa O della penisola di Mimas, presso l’od. Ildiri.
Storia
Fu fondata, secondo la tradizione, da Cretesi al seguito di Eritro. I resti più [...] con Atene nel 394. Esentata dai tributi da Alessandro Magno, E. cercò di mantenere tale privilegio in età ellenistica e romana; in seguito sede episcopale, decadde nel tardo Medioevo. In E. era l’oracolo di una delle antiche sibille, detta appunto ...
Leggi Tutto
(fr. Narbonne) Città della Francia meridionale (46.000 ab. ca.), nel dipartimento dell’Aude. Nodo ferroviario. Importante centro di lavorazione ed esportazione di uva.
Antica città dei Volsci, nel 118 [...] il 13° sec. l’inizio della sua decadenza. La storia successiva si confonde con quella del suo arcivescovado (soppresso nel Francia.
Da Narbo Martius prese nome la provincia romana Gallia Narbonese (o Narbonense). Profondamente romanizzata, comprese ...
Leggi Tutto
Ávila Città della Spagna, nella Castiglia-León.
Storia
Di origine fenicia, colonia romana, fu sede vescovile dal 4° sec. e centro del movimento priscillianista (➔ Priscilliano); passata agli Arabi nel [...] muraria con 88 torri, Á. conserva un aspetto monumentale e un complesso di opere: la cattedrale di tipo cluniacense; chiese romanico-gotiche; il Convento di s. Teresa, costruito sul luogo della casa natale della santa, e quello dell’Incarnazione dove ...
Leggi Tutto
Centro della Francia (dipartimento della Manica).
Storia
Già città in epoca gallo-romana, caduta in potere dei Franchi (sec. 6°) e annessa al ducato di Normandia, divenne un baluardo contro i Bretoni. [...] Oggetto di contesa tra Francesi e Inglesi nella guerra dei Cent’anni (sec. 15°), devastata dagli Ugonotti nelle guerre di religione per la sua fedeltà al cattolicesimo (1562), si arrese a Enrico IV di ...
Leggi Tutto
(gr. ῾Ηράκλεια ἡ πρὸς Λάτμῳ) Città della Ionia.
STORIA
Fece parte della lega delio-attica e più volte fu assalita dai vicini dinasti di Caria. Al 4° sec. a.C. risalgono le mura che circondano ancora la [...] si conservano il tempio di Atena, il buleuterio, il teatro e altre costruzioni sacre e civili. La città mantenne una certa importanza in età romana (coniò monete d’argento e di bronzo) e bizantina (fu sede episcopale con numerose chiese e monasteri). ...
Leggi Tutto
(gr. Μόψου ἑστία) Antica città della Cilicia, presso l’od. Misis. Appartenne al regno tardoittito dei Danuna, poi all’impero persiano (6° sec. a.C.) e, dopo la conquista macedone (333 a.C.), all’impero [...] dei Seleucidi. Per quest’ultimo periodo e per la successiva dominazione romana, la storia della città è chiarita soprattutto dalla monetazione. Si conservano resti di alcune costruzioni (mura, ponte, teatro, stadio, acquedotto, basilica ...
Leggi Tutto
(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] G. Prevot, J. Muno, J.-B. Baronian, G. Vaes; il Nouveau Roman invece influenza D. Rolin, autore fra l'altro di For intérieur (1962) e Albergo e uffici ad Anversa, in L'architettura - cronache e storia, 360 (ottobre 1985); C. De Seta, Il cemento dei ...
Leggi Tutto
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...