Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La storia del diritto romano
Aldo Schiavone
Viale del tramonto
La storia degli studi di diritto romano nell’Italia del Novecento è la storia di un’identità perduta, e mai ritrovata – ed è perciò, nel [...] altro che diritto romano. Già Serafini aveva scritto del resto fin dal 1871, nella sua prolusione romana:
Se noi scorriamo la storia primitiva di qualsiasi popolo, noi troviamo che ogni nazione forma un insieme organico distinto per sua natura ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Germania
KKnut Schulz
La vita di Federico II e gli anni in cui regnò rappresentano soprattutto per il Regno di Germania un periodo di rivolgimento, sia sotto [...] lungo il corso superiore del Reno (1218).
Volendo spiegare, nella storia costituzionale più antica, il motivo per cui il sovrano tedesco, sull'obbligo di fornire truppe (Constitutio de expeditione Romana, 1160 ca.) ‒ rilasciata in nome di Carlomagno ...
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Franco Gaetano Scoca
Abstract
Viene descritto il modello del processo amministrativo come processo su interessi legittimi, sottolineandone la differenza essenziale rispetto al processo su diritti soggettivi, [...] ’è noto, opera delle Sezioni Unite della Cassazione romana la trasformazione, negli anni novanta del diciannovesimo secolo, del cittadino (art. 7, co. 1, c.p.a.). Per la storia della disposizione, e per i problemi che essa può creare, mi permetto di ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] lettere rappresentano ancora una fonte importante per la storia del XIII secolo. In Toscana, nel Trecento, , 1937, pp. 43-88.
F. Di Capua, Lo stile della Curia Romana e il "cursus" nelle epistole di Pier della Vigna e nei documenti della cancelleria ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] Altro permanente motivo di contrasto tra la corte romana e quella parigina fu la proposta di Alessandro Gigli,Diario sanese, Lucca 1723, pp. 100 s.; N. Capece Galeota,Cenni stor. dei nunzi apostolici residenti nel Regno di Napoli, Napoli 1877, pp. 52 ...
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Valentina Lucianetti
Abstract
Vengono esaminati gli elementi strutturali dell'art. 346 c.p., rubricato Millantato credito, anche alla luce della recente introduzione, ad opera della l. 190/2012, del [...] millantato credito, unitamente inteso, era denominato già in epoca romana “vendita di fumo”: esso, infatti, si presenta di primo richiederne la “morte normativa” ed il passaggio alla storia del diritto (il Progetto Pagliaro di riforma del codice ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] con mandato valido anche per la Costituente romana, pur senza precisare se spettasse a essa Roma 1909; N. Rosselli, G. M. e il problema toscano nel 1859, in Arch. stor. toscano, II (1936), pp. 163-227; Id., Ancora su M. e Cernuschi, in Nuova ...
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Francesco Zanchini
Abstract
Dopo alcuni spunti di carattere generale sul diritto costituzionale nelle chiese cristiane, specifica attenzione è portata sulla costituzione odierna della chiesa cattolica, [...] ci sembra agevole evincere il configurarsi frequente, nella storia ecclesiastica, di una dialettica che ha tutti ritorno al passato era oggi invece impensabile nella teocrazia cattolico-romana, dopo il Rinascimento, la Riforma, l’Illuminismo e la ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] Ma l'inclinazione crescente del B. a preferire la causa romana e generalmente la Chiesa nei confronti del duca ebbe la , a cura di F. Fonzi, Roma 1960, in Fonti per la storia d'Italia, Istituto storico italiano per l'età moderna e contemporanea, ad ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] degli anni 1870, ne aveva additato l'importanza ai romanisti e in genere ai giuristi (sensibile alla sollecitazione del 3, 1 (1947), pp. 76-107; R. Bonini, Problemi di storia delle codificazioni e della politica legislativa, I, Bologna 1973, pp. 257 ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...