Guido Alpa
Abstract
Il diritto comunitario – originariamente nato nel terreno del diritto pubblico e gradualmente estesosi ad investire il ‘substantial law’ – costituisce oggi una delle basi del diritto [...] i principi generali, sia per l’eredità romana e canonica, sia per l’eredità delle Barcellona, P. – Carrino, A., a cura di, I diritti umani tra politica filosofia e storia, Napoli, 2003, 15 ss.; Betten, L. – Grief, N., EU Law and Human Rights ...
Leggi Tutto
Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] imbevuto di venerazione per il diritto e la lingua romana, aveva sottolineato l’opportunità di giungere a una ” in Italia e la sua influenza sui codici degli Stati successori, «Annali di storia del diritto», 1970-1973, 14-17, pp. 241-266.
R. Bonini, ...
Leggi Tutto
SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] quali i giudici ecclesiastici locali e la stessa Curia romana si ispiravano per le loro pronunce giudiziarie. E si 1999, pp. 33-106; A. Padoa-Schioppa, Italia ed Europa nella storia del diritto, ivi 2003, pp. 123-180. Ma sono ancora preziose le ...
Leggi Tutto
Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] chi ha sostenuto la tesi secondo cui tutta la storia del pensiero giuridico si può concepire come un perpetuo avvicendarsi quattro di splendore del giusnaturalismo - l'antichità greca e romana, i filosofi scolastici e san Tommaso, l'idealismo tedesco ...
Leggi Tutto
Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] Clemente V aveva previsto questa difficoltà nella costituzione Ne Romani del 1312. Prospettando il caso in cui i des Geraldus Odonis über die Visio beatifica Dei, "Archivio Italiano per la Storia della Pietà", 4, 1965, pp. 213-51.
G. Mollat, ...
Leggi Tutto
Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] nella forma, rispetto a quel vincolo che sino ad allora aveva costituito l'essenza delle obligationes romane. Nella sua breve ma assai suggestiva storia del vocabolo dall'antichità a Tommaso d'Aquino, Hans-Peter Schramm individua nella Scolastica e ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] arrivare a eleggere un nuovo pontefice nella costituzione Ne Romani del 1312. Prospettando il caso in cui i cardinali des Geraldus Odonis über die Visio beatifica Dei, in Arch. italiano per la storia della pietà, IV (1965), pp. 213-251; G. Mollat, Les ...
Leggi Tutto
Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] si passò alla ricezione della legislazione europea» (Norio Kamiya, Aspetti e problemi della storia giuridica in Giappone: la ricezione del diritto cinese e del sistema romanista, «Index. Quaderni camerti di studi romanistici», 1992, 20, p. 375).
Il ...
Leggi Tutto
Dai beni immobili ai beni virtuali
Antonio Gambaro
Una economia di beni immateriali
Uno dei tratti caratterizzanti la fase storica attraversata dai Paesi sviluppati tra la fine del 20° e l’inizio del [...] talvolta sono una mera riedizione di modelli già presenti nella storia economica, tuttavia galvanizzano gli operatori. Situazione non scevra da altre popolazioni. Sia la società greca sia quella romana e quelle europee a partire dall’epoca delle ...
Leggi Tutto
Beni essenziali
Alberto Maria Gambino
Natura
La teoria giuridica della circolazione si è tradizionalmente disinteressata delle qualità intrinseche dei beni, quali il loro valore e importanza, in quanto [...] , devono presumersi in pecunia. Sulle tracce delle intuizioni di Pietro Bonfante (Storia del diritto romano, 1903) si è considerato l’istituto non soltanto una categoria romana ma la prova di una costante applicazione, parallela in vari diritti e ...
Leggi Tutto
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...