Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
A Giovanni Botero, ex gesuita dallo spirito inquieto e profondamente religioso, curioso osservatore del mondo e studioso di grande vigore, dotato di buona tempra di polemista, spetta il merito di aver [...] giugno del 1594, monsignor Goffredo Lomellini, della curia romana, rimprovererà a Botero (in una prolusione sulla ragione ῾città rituale᾿ alla ῾ragion di Stato᾿, «Rassegna gallaratese di storia e d’arte», 1988, 125, n. monografico: L'alto milanese ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] della critica testuale.
L'A. rimaneva, infatti, come romanista e come giusantichista essenzialmente uno storico dell'esperienza giuridica, un giurista, conscio della specificità della storia "speciale" coltivata. È da questo punto di vista che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Luigi Lucchini
Carlotta Latini
Luigi Lucchini si colloca a pieno titolo tra i giuristi che hanno dato un contributo decisivo alla formazione di una autentica cultura giuridico-politica italiana tra [...] stessa espressa dalla ben nota sentenza della Cassazione romana del 20 febbraio 1900, sui provvedimenti politici A. Schiavone, Roma-Bari 1990, pp. 147-232; ora in Id., Storia del diritto penale e della giustizia. Scritti editi e inediti (1972-2007), ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] Ciceronis"; "De lege Porcia de suppliciis sive de libertate Romana"; "De iure belli"; "De regalibus"; "De iure con Marquard Freher di Heidelberg, autore di numerosi lavori sulla storia boema e uno degli storici più significativi del suo tempo, ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] più tardi, nelle città grecizzate dell’età ellenistica e romana (➔ gerusia): anche a Cartagine esisteva un organismo analogo ai magistrati e al popolo si accentuò sempre di più nel corso della storia repubblicana, fino a che alla fine del 2° e col 1° ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] .; A. Landuyt, Le sinistre e l'Aventino, Milano 1973, pp. 249, 317; R. Bonini, I romanisti e il I libro del codice civile, in Problemi di storia delle codificazioni e della politica legislativa, Bologna 1973, pp. 174 ss.; P. Catalano, Populus Romanus ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera di Bartolo ha rappresentato oggettivamente uno dei punti più alti del pensiero giuridico medievale, per la qualità e l’efficacia della riflessione offerta su un amplissimo novero di temi. La padronanza [...] vincolo dato dall’esegesi dei testi normativi romani, configurandone in extenso la disciplina giuridica critica del testo, Atti del secondo Congresso internazionale della Società italiana di storia del diritto, 2° vol., Firenze 1971, pp. 575-618, ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] anche a Milano dal 26 al 28 ottobre.
Durante la Repubblica Romana del 1849 il M. non lasciò subito la città. Si lodatori furono chiariti e riassunti da A. Levati, Sulla storia della letteratura italiana nei primi venticinque anni del secolo XIX, ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] momento" evolutivo del diritto romano. Tre sono infatti per il C. i momenti essenziali nella storia della giurisprudenza romana: quello di Sabino, cioè del diritto civile elaboratosi su elementi "esclusivamente nazionali, incorrotti da esteriori ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] di snodi cruciali per il neonato regno, come la questione romana e quella veneta. In Italia crescevano però le ostilità verso . e alla rassegna degli studi su Nigra di U. Levra, N. tra storia e mito, in L’opera politica di C. N., cit., pp. 25 ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...