Storico latino (n. Padova 59 a. C. - m. 17 d. C.), autore di una storia di Roma dalla fondazione della città (ab Urbe condita libri) alla morte di Druso (9 a. C.). Di questa vasta trattazione in forma [...] libri (XXXVII-XL; XLVIII-LV; LXXXVII-LXXXVIII) scoperte a Ossirinco nel 1903. Molti epitomatori (v. epitome) di storiaromana attinsero largamente, e talora esclusivamente, a L.: Floro, Eutropio, Granio Liciniano, Rufio Festo, Giustino, Giulio Paride ...
Leggi Tutto
Giurista, filologo, storico ed epigrafista (Garding, Holstein, 1817 - Charlottenburg 1903). Dedicatosi allo studio dell'antichità italica e romana, venne (1844) in Italia a ricercare e illustrare iscrizioni [...] immenso e meritato successo. Ebbero a soffrire, per una trasposizione degli interessi politici dell'autore, i personaggi della storiaromana nei quali M., liberale, credeva di rivedere gli odiati Junker prussiani. Sono noti i giudizî sfavorevoli da ...
Leggi Tutto
Storico e retore greco (n. il 60 circa - m. dopo il 7 a. C.). Autore di opere retoriche e della Storia antica di Roma, che comprende la storiaromana dalle origini al 264 a.C., inizio delle Storie di Polibio.
Vita [...] di Tucidide, a quello piano di Lisia, allo stile di Isocrate e di Platone, misto. Della sua Storia antica di Roma, detta di solito Antichità romane (῾Ρωμαικὴ ᾿αρχαιολογία), in 20 libri, sono giunti a noi i primi 11 libri ed estratti dei rimanenti ...
Leggi Tutto
Storico greco di Roma (n. Nicea, Bitinia, prima del 163 - m. dopo il 229). Senatore e console, è autore di una grande Storiaromana, conservata parzialmente. Storico non profondo ma coscienzioso, talvolta [...] con l'imperatore Alessandro Severo. Ma non finì in Roma l'anno di consolato, poiché tornò in Bitinia.
Opere
Della sua Storiaromana (῾Ρωμαικὴ ἱστορία) in 80 libri, divisi in decadi, dalla venuta di Enea in Italia fino al 229, anno del suo secondo ...
Leggi Tutto
Storico dell'antichità italiano (Cuneo 1892 - Roma 1972); prof. di storia antica (dal 1922), rettore (1947-49) nell'univ. di Padova, e, dal 1949 al 1962, prof. di storiaromana in quella di Roma. Opere [...] principali: Arato di Sicione e l'idea federale (1921); L'impero ateniese (1927); L'Italia romana (1934); Cesare (1941); Nuova storia di Roma (3 voll., 1942-1948; 2a ediz. 1959-60); Trilogia del Cristo (3 voll., 1946-1947). Altre opere cristologiche ...
Leggi Tutto
Storico greco (n. Alessandria 95 d. C. circa); al tempo di Adriano ebbe in Roma la cittadinanza romana, sotto Marco Aurelio e Lucio Vero fu avvocato del fisco. Compose verso il 160 una Storiaromana (῾Ρωμαϊκά), [...] che, con altre opere minori relative all'età imperiale, costituiva un corpus di 24 libri, comprendenti la storia di Roma dalla fondazione alla morte di Traiano. Ne sono conservati, oltre ad estratti, fatti in età bizantina, 11 libri, e cioè la Guerra ...
Leggi Tutto
Scrittore (Firenze 1869 - Roma 1937). Redattore-capo del Convito di A. De Bosis e collaboratore di numerose riviste, autore di poesie e romanzi di gusto dannunziano (fra cui la trilogia: L'orda d'oro, [...] migliori sono di carattere fra erudito e artistico, di argomento e ambiente romano: Le chiese di Roma (1900); Le cronache del Caffè Greco (1930); Roma romantica (1935); Storiaromana di trent'anni 1770-1800 (1931); I Bonaparte a Roma (postuma, 1938). ...
Leggi Tutto
Storico latino, epistolografo (magister memoriae) di Valente imperatore d'Oriente (364-378 d. C.), per incarico del quale scrisse il Breviarium ab urbe condita, sommario di storiaromana dalle origini [...] al 364 d. C., in 10 libri. L'opera in prosa semplice e chiara, pur nella sua brevità quasi epigrafica, attinge a varie fonti; fu tradotta in greco da Peanio (circa il 380) e da Capitone (fine 5º - inizio ...
Leggi Tutto
Filosofo (La Brède, Bordeaux, 1689 - Parigi 1755). Studiò presso gli oratoriani e si laureò in giurisprudenza a Bordeaux. Consigliere del parlamento di Bordeaux, nel 1716, dopo la morte di uno zio da cui [...] e coesione sociale che esse produssero; la decadenza fu causata dal venir meno di questa coesione. In tale analisi della storiaromana si annuncia la nozione, tipica di M., di "spirito generale" di un popolo. "Molte cose - egli scriveva più tardi ...
Leggi Tutto
Filologo e storico dell'antichità (Verneuil-sur-Avre, Normandia, 1881 - Parigi 1970); professore di storiaromana (1920-44) alla Sorbona, membro dell'Institut (1930), direttore dell'École Française de [...] di Francia (1955); socio straniero dei Lincei (1923). La sua vastissima produzione è di fondamentale importanza per la storia politica e spirituale del mondo romano. Tra le opere: Virgile et les origines d'Ostie (1919); La basilique pythagoricienne ...
Leggi Tutto
romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...