COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] studio di V. Camuccini. Il 16 ag. 1825 sposò nella parrocchia dei SS. Vincenzo e Anastasio (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Atti) Giacinta Martinazzi, romana, e con lei andò ad abitare in via delle Muratte, al n. 92. Più tardi aprì uno studio in ...
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DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] Milano 1979, p. 290; A. La Stella, La scuola romana tra accademia e innovazione, in La metafisica: gli Anni Venti, . Ciucci, Il dibattito sull'architettura e la città fasciste, in Storia dell'arte italiana (Einaudi), VII, Il Novecento, Torino 1982, ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] Messina, in Boll. d'arte, X (1916), passim;L. v. Pastor, Storia dei papi, XIV, Roma 1932, p. 26; V. Golzio, Documenti sul painting in Rome, London 1937, pp. 48-50; T. H. Fokker, Roman Baroque Art, Oxford 1938, pp. 238-42 (passim);F. Zeri, La Gall ...
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CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] ingegneri militari che operarono e scrissero in Piemonte, in Miscellanea di storia ital., XII (1871), pp. 473-75; G. Claretta, pp. 152-161; P. Gribaudi, Lo sviluppo edil. di Torino dall'epoca romana ai nostri giorni, in Torino, 1933, n. 8, pp. 7-11; ...
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DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] perduti che il D. aveva eseguito per le maggiori chiese romane; per un corretto e completo elenco delle sue opere, confraternale nella cappella Capranica alla Minerva (1573), in Ricerche per la storia religiosa di Roma, 1984, n. 5, pp. 411 s., ...
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BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] . al 1900): insieme dipingevano nella campagna romana (Campagna romana, 1903, è la prima opera datata compiuta del futurismo italiano, spetta un posto di primissimo piano nella storia delle avanguardie artistiche.
Fonti e Bibl.: Una bibl. completa ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] anche di altri artisti contemporanei, e sono in molti ad arguire ch'egli dipingesse gli sfondi architettonici dei quadri con Storieromane, ora al Prado, eseguiti nel decennio 1635-45 per il viceré di Napoli da Aniello Falcone, da Lanfranco e dal ...
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BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] Firenze, significò il prevalere della corrente fiorentino-romana a Cracovia, centro artistico di prima importanza Wawelu i ich dzieje… (Il complesso architettonico del Wawel e la sua storia), IV, Kraków 1908, passim; L. Réau, L'art du Moyen Age ...
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FALDA, Giovanni Battista
Anita Margiotta-Simonetta Tozzi
Nacque a Valduggia (od. provincia di Vercelli) il 7 dic. 1643 da Francesco e Caterina Mazzola. Nonostante il certificato di battesimo si conservi [...] ss.; A. Rasario, Un antico incisore valsesiano G. B. F., in Boll. stor. per la provincia di Novara, XXVI (1932), 1-2, pp. 196-202 'Amico-S. Ferrara-P. Bellini, Incisori d'invenzione romani e napoletani del XVII secolo. Catalogo generale della raccolta ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] due collezioni private inglesi e il Kunsthistorisches Museum di Vienna, la gran parte di una serie di otto pannelli raffiguranti Storieromane che era nella Kunstkammer di Rodolfo II a Praga. Depredata nel 1648, durante il sacco della città da parte ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...