INGELHEIM
M. C. Massari
(Engelhaim, Ingylemhem, Ingilinhaim, Ingulenheim, Engilenheim nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania Palatinato), oggi divisa in Nieder I. e Ober I., posta lungo [...] raffigurazioni di eroi dell'Antichità ed episodi di storia epica e leggendaria dei Franchi, in un nel 948 teatro di un sinodo presieduto da Ottone I, conserva del periodo romanico l'imponente torre a cinque piani, rinnovata in parte nel 1230, decorata ...
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Vedi FORO dell'anno: 1960 - 1994
FORO (forum)
G. Carettoni
(Foro Romano e Fori Imperiali: v. roma). I Romani designavano con la parola forum la piazza principale dei nuclei urbani, corrispondente all'agorà [...] esso occupava il centro dell'abitato nelle città di fondazione romana. Secondo Vitruvio (De arch., v, i s.) il da un elegante colonnato era il F. di Aquileia (G. Brusin, in Storia di Venezia, i, 1957, p. 428).
Nelle province il F., pur modellandosi ...
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RAVELLO e SCALA
F. Aceto
Centri della Campania (prov. Salerno), situati a ridosso di Amalfi, sulle ultime propaggini dei monti Lattari.Le origini di R. e di Scala, al pari di quelle delle altre località [...] aspre e protette balze. Per tutto l'Alto Medioevo la storia delle due località, attestate solo a partire dal sec. 1982, pp. 137-426: 423; D. Manacorda, Amalfi: urne romane e commerci medioevali, in ΑΠΑΡΧΑΙ. Nuove ricerche e studi sulla Magna Grecia ...
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SIVAS
T. Sinclair
(gr. Σεβάστεια; lat. Sebastea)
Città della Turchia, posta nella parte nordorientale dell'altopiano anatolico. S. fu centro antico del Ponto Polemoniaco; in epoca romana e protobizantina [...] nell'architettura selgiuqide d'Anatolia], Sanat Tarihi Yıllığı 2, 1966-1968, pp. 41-46; Y. Sebastac'i, Patmut'iwn Sebastioy [Storia di Sebastia], a cura di B.L. Č'ugaszyan, Erevan 1974; A. Patrik, Patmagirk'-yušamatean Sebastioy ew gawari hayut'ean ...
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LABIRINTO
F. Colalucci
Il concetto di l. giunse alla cultura medievale attraverso due differenti generi di fonti letterarie dell'Antichità: da una parte il mito del l. costruito da Dedalo per il re [...] o Troia, dai cui giochi rituali si riteneva derivasse la danza romana.Oltre che nelle illustrazioni di manoscritti, o in rari rilievi in pp. 436-440; P. Santarcangeli, Il libro dei labirinti. Storia di un mito e di un simbolo, Firenze 1967; W. ...
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PLISKA
A. Tschilingirov
(Πλίσϰοβα, Pliskov nei docc. medievali)
Città medievale in rovina situata nella Bulgaria nordorientale a poca distanza dall'omonimo villaggio chiamato in passato Aboba, a km [...] 'Armenia ed entrata in contatto con la cultura tardoantica romana e bizantina in area balcanica. Tanto le due fasi primo regno bulgaro], in Istorija na bălgarskoto izobrazitelno izkustvo [Storia dell'arte figurativa bulgara], I, Sofia 1976, pp. 63 ...
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ARSAGO SEPRIO
P. Strada
Piccolo centro collinare in prov. di Varese, a S del lago Maggiore e a km. 2,5 ca. a E di Somma Lombardo. Il nome Arsago, citato in un atto del 976 (Rota, 1931) come Arciaco [...] , Dieci battisteri lombardi minori dal sec. V al sec. XII (I monumenti italiani, s. I, 4), Roma 1935; A. Passerini, Il territorio insubre nell'età romana, in Storia di Milano, I, Milano 1953, pp. 113-214:129, 185, 208-209; E. Arslan, L'architettura ...
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OUDENAARDE
P. Devos
(franc. Audenarde)
Cittadina del Belgio centro-occidentale, nella Fiandra orientale, ubicata sul corso navigabile della Schelda, a km 30 ca. a monte di Gand, in posizione favorevole [...] sorgono S. Eligio (Sint Eligius) a Eine - basilica romanica del sec. 11°-12°, parzialmente ricostruita nel 13° , Bouwgeschiedenis van de toren der St.-Walburgakerk te Oudenaarde [Storia edilizia del complesso di S. Valburga a O.], Kultureel jaarboek ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Il convento
Maria Letizia Mancinelli
Il convento
Il termine convento (dal lat. conventus “riunione”, [...] degli Angeli presso Assisi, in La basilica di S. Maria degli Angeli, I. Storia e Architettura, Perugia 1990.
S. Romano, L’Aracoeli, il Campidoglio e le famiglie romane nel Duecento, in P. Delogu (ed.), Roma medievale. Aggiornamenti, Firenze 1998, pp ...
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MANRESA
P. Beseran i Ramon
(lat. Minorisa)
Città della Spagna, in Catalogna (Barcellona), che sorge sulla sponda del fiume Cardener, presso la confluenza con il Llobregat.Il nucleo medievale di M., [...] città e istituì il regime municipale. Episodio fondamentale nella storia di M., con implicazioni di segno anche religioso, La Seu de Manresa, Manresa 1978; Manresa, in El Bages (Catalunya romànica, 9), Barcelona 1984, pp. 261-283; Manresa i la Seu, ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...