Agnolo di Ventura
P. F. Pistilli
Architetto e scultore senese, attivo in Toscana nella prima metà del Trecento. Sue notizie si hanno a partire dal 1311, anno in cui venne iscritto tra i contribuenti [...] i progetti per le porte di S. Agata (1325) e Romana (1327), A. nel 1334 si occupò con Guido di Pace La scultura senese nel Trecento, Arte 7, 1904, pp. 209-222: 220 ss.
Id., Storia, IV, 1906, pp. 367-386, 397-398.
E. Scatassa, s.v. Agostino di ...
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colonna
Fabrizio Di Marco
Il simbolo dell'architettura classica
La colonna è un elemento costruttivo dell'architettura e svolge di solito una funzione di sostegno, anche se a volte può essere utilizzata [...] e propria scultura la cui forma varierà nelle diverse età della storia (v. fig.).
La colonna fu l'elemento principale degli .
L'uso delle colonne nell'architettura occidentale
I Romani derivarono dai Greci l'impiego delle colonne in architettura ...
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Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata per il transito di persone e di veicoli (in qualche caso di sole persone, s. pedonale) sia nei centri abitati sia nelle [...] non giunsero a creare una solida pavimentazione, come fecero invece i Romani, che rimasero i più grandi costruttori di s. dell’antichità. gli ingegneri di ponti e strade.
Grande importanza nella storia della s. ebbe l’età napoleonica. La rivoluzione ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] .N. Rogers; esplicita e filologica in sede romana, per cui l'inattualità di formule regresse si Associati, a cura di C. Vaccaro e F. Schwartz, Bologna 1991; L. Benevolo, Storia dell'architettura moderna. Il nuovo corso, 5, Roma-Bari 1992, pp. 965 ss.; ...
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VALADIER, Giuseppe
Bruno Maria Apollonj
Architetto, nato a Roma il 14 aprile 1762 da genitori romani (i suoi avi erano emigrati dalla Francia in Roma nel 1714), morto il 1° febbraio 1839. Fu maestro [...] lavori del V. all'Aquila e a Macerata.
Fra le sue opere romane, di gran lunga più importanti, la prima in ordine di tempo è provenienti dalla collezione Magni presso il R. Istituto di archeologia e storia dell'arte di Roma. (V. tavv. CXVII e CXVIII). ...
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SETTEFINESTRE
Maria Letizia Gualandi
Località dell'Etruria, dove sono stati scavati i resti di una villa romana che costituisce il miglior esempio finora noto della villa perfecta descritta da Varrone [...] Carandini, S. Settis, Schiavi e padroni nell'Etruria romana. La villa di Settefinestre dallo scavo alla mostra, Bari 1 ss.; AA.VV., Settefinestre. Una villa schiavistica nell'Etruria romana, Modena 1985; A. Carandini, La villa di Settefinestre, in ...
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GIOVENALE, Giovanni Battista
Gustavo Giovannoni
Architetto e studioso di storia dell'architettura, nato in Roma l'11 novembre 1849, morto ivi il 23 settembre 1934. Il G., che per lungo tempo tenne un [...] Clarelli (già Folchi) e il villino Boncompagni in via Boncompagni, la nuova cripta di S. Cecilia (collegata con i resti romani sottoposti alla basilica, ritrovati e messi in luce), il Museo Petriano, oltre a molte case di civile abitazione e a varie ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] ibid., pp. 229-46; M. Delle Rose, s.v. Mausoleo, ibid., VIII, 1997, pp. 274-80; Ph. Pergola, Le catacombe romane. Storia e topografia, Roma 1997.
Mondo bizantino
di Enrico Zanini
Premessa
I caratteri propri dell'impero bizantino, la cui vicenda si ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] questa presenta con il potere in ogni epoca della storia egiziana e per la sua particolare valenza di veicolo era Dja al momento della sua fondazione (Narmouthis in età greco-romana). Il tempio era dedicato alla locale dea delle messi, che si ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] sec. a.C., sorse, a partire dalla fondazione della colonia romana nel 16 d.C., il santuario di Iuppiter Heliopolitanus. La tempio, in S. Settis (ed.), I Greci. Storia Cultura Arte Società, II. Una storia greca, 1. Formazione, Torino 1996, pp. 381 ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...