SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] guerra punica (211 a.C.). L'assetto generale della città romana (La Regina, 1966) si è conservato nel nucleo medievale; di S. Panfilo a Sulmona, 1980, Bullettino della Deputazione abruzzese di storia patria 73, 1983, pp. 317-327; S. Romano, La scuola ...
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TARRAGONA
J. Camps i Sòria
(lat. Tarraco; arabo Ṭarraqūna; Terrachona, Tarracona nei docc. medievali)
Città della Spagna, in Catalogna meridionale, capoluogo della omonima provincia, collocata lungo [...] nobiliare, la cui struttura era più o meno ortogonale. Le mura romane furono riutilizzate, ma il recinto fu poi ampliato nel 12° 14° secolo. Nel porto si sviluppava la Vila Nova. La storia di T. nel Basso Medioevo fu caratterizzata, dopo i momenti di ...
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BRINDISI
P. Belli D'elia
(gr. Βϱεντέσιον; lat. Brundisium, Brentisium)
Città della Puglia meridionale, capoluogo di prov., il cui toponimo deriverebbe secondo Strabone dal messapico brunta o brunda [...] e XII relativi alle diocesi di Brindisi e Oria, in Studi di storia pugliese in onore di Giuseppe Chiarelli, a cura di M. Paone, Brindisi. Abbazia di S. Andrea all'Isola, in Alle sorgenti del Romanico. Puglia XI secolo, a cura di P. Belli D'Elia, cat ...
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TARQUINIA
P. Rossi
(etrusco Tarchuna, Tarchna; lat. Tarquinii; Castrum novum, Cornetum, Corgnetum nei docc. medievali)
Cittadina del Lazio settentrionale, situata presso il mare, in prov. di Viterbo, [...] , 1938, p. 286; G. Silvestrelli, Città Castelli e Terre della regione romana, Roma 1940, I, pp. 6-14; W.F. Volbach, Il Cristo dalla fondazione alla consacrazione, Bollettino della Società tarquinese di arte e storia 4, 1975, pp. 10-30; G.M. Aldanesi, ...
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BOSIO, Antonio
Nicolar Parise
Figlio illegittimo di Giovanni Ottone, ricevitore e poi vicecancelliere dell'Ordine gerosolimitano, nacque alla Vittoriosa nell'isola di Malta nel 1575. Trascorsa la fanciullezza [...] inediti conservati nelle biblioteche e negli archivi romani. Matura così la salda preparazione e si F. Orbaan, Rome onder Clemens VIII, Gravenhage 1920, pp. 234-235; L. von Pastor, Storia dei papi, Roma 1929, IX, pp. 135-136, 194; XIII, pp. 920-921; ...
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AVELLINO, Francesco Maria
Piero Treves
Nacque in Napoli il 14 ag. 1788, dall'architetto e ingegnere Gioacchino e da Rosalba Barba.
Educato alla scuola dei classici da Onofrio Gargiulli, cui doveva succedere [...] lui dal Vallauri, ebbe inizio un'era nuova nella storia degli studi plautini. Né, pur nativamente disposto a cogliere eleggendolo nel 1818 successore al Visconti, mentre l'Accademia romana di archeologia, forse perché nel proprio pavido conformismo ne ...
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CRESPELLANI, Arsenio
Benedetto Benedetti
Nacque a Modena il 14 dic. 1828 dall'avvocato Geminiano, di Savignano sul Panaro, e da Maria Messori, modenese.
Il luogo di origine della famiglia - un agiato [...] lui si deve la prima mappa dei resti urbani di Modena romana; sua è la prima carta archeologica dell'età del bronzo Commem. del cav. avv. A. C., in Atti e mem. della Deput. di storia patria per le prov. modenesi e parmensi, s. 5, I (1900), pp. XLVIII ...
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TUNISI
F. Cresti
(gr. ΤύνηϚ; lat. Tynes, Thynus, Thunus; arabo Tūnus, Tūnis)
Capitale della Tunisia, sorge sull'istmo che separa la parte più interna del golfo omonimo dallo stagno salato di Sejūmī.
Fondata [...] alcuni secoli alle vicende di Cartagine; centro minore in epoca romana e bizantina, vide cambiare il suo ruolo in seguito alla Chérif, Histoire de la Tunisie, Tunis 1980; P. Cuneo, Storia dell'urbanistica. Il mondo islamico, Roma-Bari 1986, pp. 158 ...
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CONIO
L. Travaini
Con il termine c. si designa uno strumento usato per la lavorazione delle monete, consistente in un blocchetto di metallo che reca incisa in cavo su un'estremità la figurazione e/o [...] c. conservati sono tutti di età greca e romana e quindi la più cospicua fonte di informazione British Numismatic Journal 6, 1909, pp. 191-196; C. Violante, Per la storia economia e sociale di Pisa nel Trecento. La riforma della zecca del 1318, BISI ...
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PISA (Pisae; Πῖσα, Πίσα, Πεῖσα, Πίσαοι, Πίσσαι, Πεῖσαι)
P. Bocci
P. E. Arias
L'odierna città della Toscana occidentale dista 12 km dalla costa del mare Tirreno nella pianura alluvionale formata dal [...] del III sec. d. C. Alcune urne cinerarie, stele e cippi, sempre di epoca romana e provenienti dal suburbio pisano, sono interessanti specialmente per la storia di P. romana. Fra le teste, si segnalano una replica dell'Ares Borghese, qualche testa di ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...