Vedi LAZIALE, Civilta dell'anno: 1961 - 1995
LAZIALE, Civiltà (v. vol. IV, p. 511)
A. M. Bietti Sestieri
La civiltà (o cultura) l. si sviluppa nella regione compresa fra il Tevere, il Garigliano, il [...] iniziali protostoriche (X-VIII sec.) e quelle più recenti (VIII-VII sec.), tradizionalmente comprese nell'ambito della storiaromana. La cultura l. è strettamente collegata con quelle delle comunità italiche circostanti (Sabini a NE, Equi ed Ernici ...
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Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] molto sfumato della cronologia: Pietri mira sempre a collocare il primo imperatore cristiano in una visione globale della storiaromana e nel solco delle tradizioni imperiali più o meno recenti. Quando nell’estate del 313 Costantino, sollecitato dai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] i nomi che si potrebbero fare sono molti di più) rinnova la polemica antitribonianea, che in lui è anche attacco alla storiaromana, nel solco di una tendenza e in comunanza di accenti presenti già tre decenni prima nel Muratori di Dei difetti della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...]
I contrasti e la diversità sui medesimi punti di diritto dei frammenti risalenti a varie epoche della storiaromana confluiti nella compilazione giustinianea furono immediatamente percepiti dai giuristi medievali (come denunciato, per es., dalle già ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nuove religioni e culti misterici
Lara Sbriglione
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani hanno sempre integrato nella propria religione [...] volte la distruzione delle cappelle private e delle statue (nel 58, 53, 50 e 48 a.C.) per frenarne l’espansione (Cassio Dione, Storiaromana, 40, 47, 3-4 e 42, 26, 1-2). Solo nel 43 a.C. i triumviri Marco Antonio, Marco Emilio Lepido e Cesare ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] abate Du Bignon - che in un suo soggiorno in Italia aveva conosciuto personalmente il D., e discusso con lui di storiaromana e di Vico - pubblicò l'Histoire critique du gouvernement romain (1765), opera in cui le pagine dell'Origine erano ampiamente ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] poteva essere di cento volte la semenza. Questa discontinuità giustifica le carestie periodiche ricorrenti nella storiaromana, particolarmente nelle province più aride. L'irrigazione rappresentava un elemento di primaria importanza durante le ...
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salvezza
Giovanni Fallani
Nel senso teologico s. significa la liberazione dal peccato e il conseguimento del bene ultimo nell'al di là, per opera della grazia. La soteriologia, problema fondamentale [...] poi lo loco santo (If II 23). A questo è collegata la venerazione che il poeta ebbe dei più grandi personaggi della storiaromana; alla celebrazione che ne fa nel Convivio (IV V) fa riscontro quella del VI del Paradiso, in cui la presenza di Dio ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] 'estate 1463 il G. tradusse un frammento dalla Storiaromana di Cassio Dione, il discorso di Marco Antonio , LII (1978), pp. 351-365; G. Tonelli, Per una storia della classificazione delle scienze: due prolusioni di B. Guarino e Rodolfo Agricola ...
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NIEVO, Ippolito
Emilio Russo
NIEVO, Ippolito. – Nacque a Padova il 30 novembre 1831, da Antonio e da Adele Marin.
Il padre (n. 1801), di famiglia mantovana, aveva intrapreso da pochi mesi la carriera [...] la stesura di due tragedie di materia classica, I Capuani e Spartaco, attraverso una rilettura puntuale di scorci della storiaromana: anche queste opere non raggiunsero le scene e rimasero confinate (fino alle edizioni di primo Novecento) negli ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...